Sesso in piscina con una 15enne i genitori denunciano l'istruttore

Giovedì 21 Settembre 2017
Sesso in piscina con una 15enne i genitori denunciano l'istruttore
Sesso nella piscina comunale con una minorenne. A far scattare le indagini è stata la denuncia di due genitori sconvolti dall'aver scoperto nello smartphone della figlia centinaia di scatti e video hot che la ritraevano in situazioni inequivocabili con il suo istruttore, un uomo di quasi trent'anni più grande di lei. Di qui la decisione di rivolgersi alla Procura di Venezia, sporgendo querela contro M.D.M. 44enne mestrino.
Una vicenda inquietante e dolorosa che vede al centro, suo malgrado, una ragazzina al di sotto dei 16 anni, residente nel Trevigiano, che da tempo frequenta l'impianto natatorio di via Circonvallazione.
A insospettire in particolare la madre è stata la sua improvvisa ritrosia nel recarsi a nuotare, una delle sue più grandi passioni. Malori dell'ultimo momento, la scusa di dover studiare e altre giustificazioni poco credibili: tutto, a un certo punto, piuttosto che andare in piscina. Segnali che i familiari hanno interpretato come spie di un disagio che però, inizialmente, non riuscivano a capire, decifrare, spiegare. Poi quelle foto e quelle chat scoperte nel telefonino, messo al setaccio a caccia di qualche indizio, che li hanno devastati e annichiliti. Sarebbero oltre mille le conversazioni intercorse fra i due, l'adulto e l'adolescente.
Tutto il materiale è stato sequestrato ed è ora al vaglio degli inquirenti. La stessa ragazzina è già stata ascoltata in audizione protetta, modalità con cui vengono escussi i minori presunte vittime di maltrattamenti o abusi sessuali, il tutto in una struttura idonea e alla presenza di un esperto.
Nei prossimi giorni verranno ascoltate anche altre minori che condividono con la ragazzina la frequentazione della piscina in centro a Mestre per capire se quanto sta accertando la magistratura fosse o meno risaputo al natatorium.
Pare infatti che i fatti risalgano già ad alcuni mesi fa, forse addirittura da un anno. Un sospetto che sarebbe alimentato da alcune immagini inequivocabili che verranno a breve messe sotto la lente dagli investigatori per capire quanto accaduto.
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