Seimila nuovi alberi lungo il fiume

Martedì 21 Marzo 2017
TREVISO (m. f.) Quasi seimila alberi per rinverdire i terreni lungo il Sile tra cui oltre 1.600 ontani neri, più di 1.200 frassini e quasi 900 pioppi. Il Parco li ha già prenotati attraverso l'azienda regionale Veneto Agricoltura. E in autunno inizierà a piantarli. È una delle azioni inserite nel programma europeo Siliffe da oltre tre milioni (1,8 milioni dall'Europa) per trasformare le aree lungo il fiume in un'unica grande oasi naturalistica capace di attrarre turisti in ogni periodo dell'anno. Parallelamente continua l'acquisizione da parte del Parco delle aree da riqualificare, compreso il recupero dei fontanassi scomparsi. «Siamo già all'80% spiega il presidente Nicola Torresan alla fine lavoreremo su più di 24 ettari».
Non basta. Oltre alla nutrie, il Parco ha dichiarato guerra anche alle altre specie considerate nocive: il progetto prevede la cattura di 1.200 pesci siluro, 9mila gamberi rossi della Louisiana e 200 le tartarughe palustri esotiche. «Queste ultime vengono stoccate in un laghetto vicino a villa Letizia rivela il presidente quando arrivano a venti vengono trasferite in un centro di accoglienza nella zona di Cesena». Di seguito, verranno piantate pure mille siepi, facendo pulizia degli arbusti non autoctoni. Infine verranno realizzati 270 metri di passerella protetta tra la Porta dell'Acqua di Vedelago e il Gran Bosco dei Fontanassi di Piombino Dese. Proprio per continuare con gli interventi previsti nel programma Siliffe ieri Parco e Provincia hanno sottoscritto una convenzione ad hoc. Il Sant'Artemio, già stazione appaltante per più di 70 municipi trevigiani, si occuperà per conto di villa Letizia della gestione dei bandi per l'affidamento dei lavori.

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