IL PROGETTO
TREVISO Il Pio X si allarga. Il collegio di borgo Cavour punta a costruire un nuovo edificio nel cortile interno per ospitare la sede della propria scuola internazionale, capace di aprire agli studenti le porte delle più importanti università del mondo. C'è già un progetto, che può contare in particolare sul sostegno di Alessandro Benetton. I dettagli verranno svelati nel prossimo Open day. «Sarà il fiore all'occhiello di una stagione di grandi cambiamenti» sottolineano da borgo Cavour. Tra questi ci sono la scuola media bilingue, i licei con percorsi personalizzati, il liceo scientifico di quattro anni e il liceo linguistico a indirizzo artistico-letterario.
L'AMBIZIONE
La nuova costruzione pensata per la scuola internazionale del Pio X si inserisce nel piano complessivo di ulteriore sviluppo di una struttura che accompagna l'educazione degli studenti dall'infanzia fino all'ultimo anno di superiori. «Il progetto è ambizioso, quasi in controtendenza, viste le tante difficoltà di bilancio che hanno le nostre scuole spiega il rettore, monsignor Lucio Bonomo è una iniezione di positività che si realizza grazie anche al contributo significativo di Alessandro Benetton, un nostro ex allievo che ci è sempre stato vicino e ora sta sostenendo l'opera».
CONTROLLO DELLA SPESA
«L'ampliamento è inoltre reso possibile grazie al lavoro costante e lungimirante aggiungono dal Pio X che il collegio porta avanti da alcuni anni nella direzione di un controllo della spesa, in un periodo economicamente non facile». Con il nuovo edificio, la scuola di borgo Cavour vuole fare un nuovo passo in avanti sul fronte dell'internazionalizzazione: «Guardiamo al futuro e alle sfide continue che la scuola internazionale e il percorso in lingua inglese implicano, è un investimento su un modello didattico, l'International Baccalaureate Organization (Ibo), riconosciuto in tutto il mondo, che rilascia il diploma Ib, in grado di aprire le porte delle università più prestigiose, italiane ed estere».
Mauro Favaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Il Pio X si allarga. Il collegio di borgo Cavour punta a costruire un nuovo edificio nel cortile interno per ospitare la sede della propria scuola internazionale, capace di aprire agli studenti le porte delle più importanti università del mondo. C'è già un progetto, che può contare in particolare sul sostegno di Alessandro Benetton. I dettagli verranno svelati nel prossimo Open day. «Sarà il fiore all'occhiello di una stagione di grandi cambiamenti» sottolineano da borgo Cavour. Tra questi ci sono la scuola media bilingue, i licei con percorsi personalizzati, il liceo scientifico di quattro anni e il liceo linguistico a indirizzo artistico-letterario.
L'AMBIZIONE
La nuova costruzione pensata per la scuola internazionale del Pio X si inserisce nel piano complessivo di ulteriore sviluppo di una struttura che accompagna l'educazione degli studenti dall'infanzia fino all'ultimo anno di superiori. «Il progetto è ambizioso, quasi in controtendenza, viste le tante difficoltà di bilancio che hanno le nostre scuole spiega il rettore, monsignor Lucio Bonomo è una iniezione di positività che si realizza grazie anche al contributo significativo di Alessandro Benetton, un nostro ex allievo che ci è sempre stato vicino e ora sta sostenendo l'opera».
CONTROLLO DELLA SPESA
«L'ampliamento è inoltre reso possibile grazie al lavoro costante e lungimirante aggiungono dal Pio X che il collegio porta avanti da alcuni anni nella direzione di un controllo della spesa, in un periodo economicamente non facile». Con il nuovo edificio, la scuola di borgo Cavour vuole fare un nuovo passo in avanti sul fronte dell'internazionalizzazione: «Guardiamo al futuro e alle sfide continue che la scuola internazionale e il percorso in lingua inglese implicano, è un investimento su un modello didattico, l'International Baccalaureate Organization (Ibo), riconosciuto in tutto il mondo, che rilascia il diploma Ib, in grado di aprire le porte delle università più prestigiose, italiane ed estere».
Mauro Favaro
