Scuola, i cani antidroga entrano anche in aula

Giovedì 23 Novembre 2017
L'INIZIATIVA
TREVISO Contrasto dell'uso di stupefacenti nelle scuole trevigiane: la polizia locale mette a disposizione dei presidi un utile strumento in più. Sono i cani antidroga in dotazione ai vigili urbani: non solo la celebre Trixie, il naso più famoso di Treviso, ma anche il nuovo esemplare arrivato in dotazione alla polizia locale. «Abbiamo pensato di fornire uno strumento importante per la dissuasione e il contrasto delle tossicodipendenze a scuola ai direttori didattici» afferma il comandante Maurizio Tondato. La decisione di Ca' Sugana è motivata dai recenti fatti di cronaca. Il 29 ottobre infatti arriva la notizia del malore di una studentessa sedicenne al Besta. Verso le 9 in via San Pelajo una studentessa ha avuto un malore dopo aver fumato uno spinello speciale. La sostanza inalata, nello specifico, sarebbe stata hasish. Gli agenti avevano poi effettuato un breve sopralluogo senza però individuare sostanze stupefacenti all'interno del plesso. Sconosciuto per ora anche il nome del ragazzo che avrebbe proposto alla 16enne di fumare assieme la sostanza che l'ha mandata dritta all'ospedale. Per fortuna la studentessa si è ripresa: è stata raggiunta in ospedale da un insegnante e dai genitori, con i quali ha potuto tornare a casa. Non solo Besta comunque.
CONTROLLI
È noto che episodi di questo genere non sono isolati: la polizia locale dunque ha proposto all'amministrazione comunale di Treviso di poter utilizzare negli edifici scolastici che ne faranno richiesta i cani antidroga. Questa proposta è passata ieri durante la giunta comunale e sarà operativa dalle prossime settimane. «Ai presidi - sottolinea il comandante Maurizio Tondato - è solo richiesto di inoltrare una domanda al comando. Noi siamo a disposizione». Trixie è un bellissimo pastore grigione femmina di 3 anni guidato dal suo agente conduttore Piero Curci con cui ha condiviso un percorso di addestramento per fiutare stupefacenti. Trixie è un abilissimo cane antidroga e con gli agenti della locale di Treviso ha proprio questa funzione. Controlli nei parchi e nei giardini, nelle vie della città e lungo le strade, durante eventuali posti di blocco. Ha in questi anni continuato nel suo percorso di addestramento. E dopo i sei i mesi necessari ha completato il percorso, fatto di tre passi: obbedienza, ricerca degli stupefacenti e ricerca degli stupefacenti su persone.
E. F.
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