Scoperti a rubare le offerte: è il Far West

Lunedì 27 Marzo 2017
TREVISO - Per liberarsi di una ragazza che li aveva colti in flagrante mentre rubavano una cassettina delle offerte appoggiata sopra al bancone, l'hanno colpita con un calcio e le hanno strattonato i capelli. Un raid costato caro a due dei 4 giovani entrati sabato sera in un fast food di piazza Duomo, accanto a via Riccati, subito raggiunti dalla polizia, identificati e denunciati per rapina impropria. Si tratta di un minorenne trevigiano, T.C., di 17 anni, e di J.I., 29enne residente a Maserada sul Piave.
Sono circa le 22.30 quando il gruppetto si affaccia alla porta del fast food. Passata la serata in centro storico, i quattro amici decidono di ordinare un panino. Sotto il porticato ci sono anche altri clienti che aspettano il loro turno. Poi decidono di fare la furbata. Mentre l'esercente al di là del bancone è intento a preparare da mangiare, allungano la mano e prendono la scatolina, colma di monetine, poggiata accanto al registratore di cassa. Dentro ci sono le offerte (e le mance) lasciate dai clienti per una Onlus animalista. Sperando di non farsi scorgere da nessuno, se la passano di mano in mano. Non si sono però accorti che alle loro spalle c'è una 31enne che si è accorta di tutto. «Cosa state facendo, fermatevi» dice loro la ragazza. «Fatti i fatti tuoi» le rispondono brutalmente. In due, compresa una ragazzina che tiene il malloppo in mano, riescono a scappare, ma la 31enne riesce a bloccare, assieme allo stesso titolare del fast food, sia il 17enne che le 29enne. La loro reazione è violentissima: la strattonano, le tirano i capelli fino a strapparle una ciocca e poi tentano persino di colpirla con un calcio. La chiamata al 113 è immediata, e al Duomo arriva tempestivamente una pattuglia delle volanti. Gli agenti bloccano facilmente i due aggressori, ma della scatoletta delle offerte non c'era ormai più traccia. Poco male. Il fast food è dotato di un impianto di videosorveglianza che ha ripreso tutta la scena. Sarà gioco facile per i poliziotti risalire ai due amici, probabilmente coetanei, complici del minorenne e della 29enne che per un semplice furtarello ora rischiano di pagarla cara: l'accusa nei loro confronti è infatti quella di rapina impropria.

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