Scontro frontale tra due auto in sette finiscono all'ospedale

Lunedì 24 Ottobre 2016
VALDOBBIADENE - Improvvisa la sbandata e poi lo scontro, quasi frontale, tra le auto: paura, sabato, poco dopo le 23.30, in via Erizzo a Bigolino di Valdobbiadene dove, per cause all'esame dei carabinieri di Pieve di Soligo, si sono scontrate una Fiat Panda, con a bordo cinque 20enni di Vidor, e la Citroen, guida da un 54enne di Cornuda, che viaggiava con la compagna: in tutto 7 feriti. Immediati i soccorsi anche perché uno dei cinque giovani, rimasto intrappolato tra le lamiere accartocciate, è stato liberato dai vigili del fuoco dopo alcune decine di minuti di febbrile lavoro. «Ho invaso la corsia - avrebbe dichiarato ai carabinieri il conducente della Panda diretta a Valdobbiadene - per evitare un'auto che aveva invaso la mia corsia di marcia». Una versione dei fatti che adesso è al centro delle indagini dei carabinieri. Inizialmente l'incidente sembrava aver avuto conseguenze gravi, ma le condizioni dei feriti, tutti e sette precauzionalmente ricoverati all'ospedale di Conegliano, sono rapidamente migliorate. I medici li hanno tutti giudicati guaribili in pochi giorni.
MOTTA - Altro drammatico incidente, pochi minuti prima delle 5, lungo la Strada Regione Postumia a Motta di Livenza dove, per cause all'esame dei carabinieri, si sono scontrate due auto. A causa dell'impatto laterale le due vetture sono finite fuori strada. Immediati i soccorsi, con l'intervento di Vigili del fuoco e 118. I due giovani conducenti, dopo le prime cure sul posto, sono stati precauzionalmente ricoverati in ospedale a Oderzo. Le loro condizioni, stando al primo bollettino medico, non sarebbero preoccupanti. I pompieri, con un'autogrù, hanno poi spostato le auto, una delle quali pericolante nel fossato. La strada è stata rimessa in sicurezza dopo quasi 2 ore.
CORDIGNANO - Alle 7, in via Trieste a Cordignano, il conducente ha perso il controllo dell'auto, schiantandosi contro un palo dell'Enel. L'uomo, 45 anni, è rimasto illeso. Gravemente danneggiata la linea elettrica, che disagi per i residenti. Pompieri e tecnici dell'Enel hanno dovuto lavorare fino alle 12 per aggiustare e mettere il sicurezza la linea.
Ro

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