LA TRAGEDIA
Mancavano ormai solo poche centinaia di metri e sarebbe arrivato a casa. Ma nel tardo pomeriggio di ieri mentre era in sella alla sua amata Vespa, si è scontrato contro un Suv che viaggiava in direzione opposta. L'impatto è stato violentissimo e per il conducente del motorino, Alberto Longo, 27enne di Treviso, non c'è stato nulla da fare. Disarcionato dalla sella, è precipitato sull'asfalto mentre la vettura contro la quale era finito è carambolata sul lato opposta della strada, finendo contro un platano. Alla guida c'era una mamma che stava a sua volta rincasando con sua figlia, una bambina di soli 7 anni. La piccina e la donna, di 47 anni, sono stati trasportati in pronto soccorso mentre Alberto Longo è rimasto esanime sull'asfalto. I medici non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita. Troppo gravi le ferite riportate nello schianto che lo hanno ucciso praticamente sul colpo. Ora toccherà agli agenti della polizia locale di Treviso, intervenuti per i rilievi, chiarire la dinamica.
LO SCHIANTO
Il tragico incidente è avvenuto alle 18.37 in punto in via Castagnole a Treviso, ad appena pochi poche decine di metri dai cancelli della Osram. Alberto arrivava da Castagnole di Paese. Era alla guida di una Vespa 125 blu, un pezzo d'epoca del quale andava particolarmente orgoglioso. Sulla carreggiata opposta stava invece procedendo la Toyota Rav4 di S.T., 47enne di Paese, con a bordo la figlioletta. Stando alle prime ricostruzioni delle forze dell'ordine, i due mezzi si sono schiantati frontalmente ma non è ancora chiaro se lo scontro sia stato causato da una sbandata del motorino, oppure dall'invasione della carreggiata opposta da parte del veicolo. Sia la Vespa che il Suv sono però finiti nella corsia verso Castagnole. L'auto della 47enne, dopo l'impatto, è carambolata contro un platano a bordo strada.
I SOCCORSI
Gli infermieri del 118, intervenuti pochi minuti dopo l'allarme lanciato da un automobilista, hanno trasportato d'urgenza la donna e la figlia in pronto soccorso. La 47enne ha riportato, oltre allo choc, ferite di media gravità mentre la figlia, fortunatamente, ha subito solo qualche contusione. Per Alberto Longo, purtroppo, i medici non hanno potuto fare nulla. Il suo corpo, dopo lo scontro, è finito in mezzo alla carreggiata a diversi metri dal punto in cui è avvenuto l'impatto. Via Castagnole è rimasta chiusa a lungo per permettere agli agenti della polizia locale di effettuare i rilievi necessari a chiarire dinamica e responsabilità del terribile incidente costato la vita al 27enne, che viveva con la famiglia in via Castagnole, ad appena 200 metri dal punto in cui è avvenuto lo scontro. Nelle prossime ore, la Procura, come da prassi, aprirà un fascicolo per omicidio stradale. La polizia locale dovrà anche sentire, una volta dimessa dall'ospedale, la 47enne.
IL PRECEDENTE
Proprio nel punto in cui ieri sera si è consumato l'ennesimo incidente mortale, lo scorso aprile rischiò la vita anche una 77enne di Paese. La donna, che stava rientrando dall'ospedale dove aveva passato la notte per stare accanto al marito malato, perse il controllo del volante della sua Fiat Seicento andandosi a schiantare contro un platano. Venne estratta dalle lamiere dai vigili del fuoco e riportò gravi ferite.
Alberto Beltrame
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Mancavano ormai solo poche centinaia di metri e sarebbe arrivato a casa. Ma nel tardo pomeriggio di ieri mentre era in sella alla sua amata Vespa, si è scontrato contro un Suv che viaggiava in direzione opposta. L'impatto è stato violentissimo e per il conducente del motorino, Alberto Longo, 27enne di Treviso, non c'è stato nulla da fare. Disarcionato dalla sella, è precipitato sull'asfalto mentre la vettura contro la quale era finito è carambolata sul lato opposta della strada, finendo contro un platano. Alla guida c'era una mamma che stava a sua volta rincasando con sua figlia, una bambina di soli 7 anni. La piccina e la donna, di 47 anni, sono stati trasportati in pronto soccorso mentre Alberto Longo è rimasto esanime sull'asfalto. I medici non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita. Troppo gravi le ferite riportate nello schianto che lo hanno ucciso praticamente sul colpo. Ora toccherà agli agenti della polizia locale di Treviso, intervenuti per i rilievi, chiarire la dinamica.
LO SCHIANTO
Il tragico incidente è avvenuto alle 18.37 in punto in via Castagnole a Treviso, ad appena pochi poche decine di metri dai cancelli della Osram. Alberto arrivava da Castagnole di Paese. Era alla guida di una Vespa 125 blu, un pezzo d'epoca del quale andava particolarmente orgoglioso. Sulla carreggiata opposta stava invece procedendo la Toyota Rav4 di S.T., 47enne di Paese, con a bordo la figlioletta. Stando alle prime ricostruzioni delle forze dell'ordine, i due mezzi si sono schiantati frontalmente ma non è ancora chiaro se lo scontro sia stato causato da una sbandata del motorino, oppure dall'invasione della carreggiata opposta da parte del veicolo. Sia la Vespa che il Suv sono però finiti nella corsia verso Castagnole. L'auto della 47enne, dopo l'impatto, è carambolata contro un platano a bordo strada.
I SOCCORSI
Gli infermieri del 118, intervenuti pochi minuti dopo l'allarme lanciato da un automobilista, hanno trasportato d'urgenza la donna e la figlia in pronto soccorso. La 47enne ha riportato, oltre allo choc, ferite di media gravità mentre la figlia, fortunatamente, ha subito solo qualche contusione. Per Alberto Longo, purtroppo, i medici non hanno potuto fare nulla. Il suo corpo, dopo lo scontro, è finito in mezzo alla carreggiata a diversi metri dal punto in cui è avvenuto l'impatto. Via Castagnole è rimasta chiusa a lungo per permettere agli agenti della polizia locale di effettuare i rilievi necessari a chiarire dinamica e responsabilità del terribile incidente costato la vita al 27enne, che viveva con la famiglia in via Castagnole, ad appena 200 metri dal punto in cui è avvenuto lo scontro. Nelle prossime ore, la Procura, come da prassi, aprirà un fascicolo per omicidio stradale. La polizia locale dovrà anche sentire, una volta dimessa dall'ospedale, la 47enne.
IL PRECEDENTE
Proprio nel punto in cui ieri sera si è consumato l'ennesimo incidente mortale, lo scorso aprile rischiò la vita anche una 77enne di Paese. La donna, che stava rientrando dall'ospedale dove aveva passato la notte per stare accanto al marito malato, perse il controllo del volante della sua Fiat Seicento andandosi a schiantare contro un platano. Venne estratta dalle lamiere dai vigili del fuoco e riportò gravi ferite.
Alberto Beltrame
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