Scatta l'allarme: si sono vaccinati ma hanno preso la nuova influenza

Domenica 21 Gennaio 2018
L'EMERGENZA
TREVISO C'è un nuovo virus dell'influenza che fa stare tutti con il fiato sospeso. Si chiama Yamagata. È spuntato a sorpresa e di conseguenza sfugge al vaccino. Nella Marca non sono ancora emersi troppi casi: sono quattro le persone che si sono rivolte al Ca' Foncello per complicanze dopo essere state contagiate nonostante fossero vaccinate. Ma i medici non nascondono il timore che il nuovo virus possa iniziare a circolare moltiplicando il numero di influenze. Sarebbe un incubo proprio nell'anno in cui l'epidemia ha sviluppato un'ondata di contagi che non si vedeva da oltre dieci anni.
UN ANNO PARTICOLARE
«Quest'anno, per dirla in parole semplici fa il punto Roberto Rigoli, responsabile della Microbiologia dell'ospedale di Treviso c'è stato un doppio picco dell'influenza A: prima con l'H1N1, la cosiddetta Suina, che è tornata creando un po' di scompiglio, e poi con l'H3N2. In questo contesto, inoltre, l'influenza B ha anticipato il suo arrivo. E, come se non bastasse, ora è comparso il ceppo Yamagata. Si tratta di una variante del gruppo B, che non è coperta dal vaccino trivalente. Dobbiamo stare all'erta perché c'è il rischio che questo virus inizi a circolare in modo massiccio. È comunque difficile fare previsioni. Anche perché un andamento di questo tipo dell'influenza non si vedeva dal 2004».
LA CAMPAGNA
L'Usl della Marca attraverso la campagna antinfluenzale ha distribuito in tutto 143.300 vaccini tetravalenti. Questi, però, proteggono solo dai virus H1N1 (Suina), dall'H3N2 e dal virus del gruppo B identificato con il nome di Victoria. Lo Yamagata non c'è. Nessuno si aspettava la sua comparsa. Va detto che l'influenza causata dallo Yamagata non è più aggressiva delle altre. Però, sfuggendo al vaccino, potrebbe teoricamente causare il contagio di molte più persone.
I RISCHI
Un pericolo non da poco per gli anziani con più di 65 anni o per chi è costretto a convivere con pesanti patologie. Anche chi si è vaccinato rischia di beccarsi la nuova forma di influenza. Con tutto ciò che ne consegue per quanto riguarda il rischio di complicanze. Il tutto mentre il Ca' Foncello è già sotto pressione. Ogni giorno il pronto soccorso conta 50 accessi in più rispetto alla media. E di conseguenza aumentano i ricoveri. Solo nell'area Medica ce ne sono 35 al giorno in più rispetto al 2017. Tanto che i vertici dell'Usl hanno deciso di aprire un nuovo reparto da 40 letti dedicato proprio all'influenza, spostando le unità di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Maxillo-facciale.
Mauro Favaro
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