«Saremo la Mediaset del Nordest»

Martedì 25 Aprile 2017
«Saremo la Mediaset del Nordest»
Pian piano la Mediaset del Nordest sta prendendo forma. Filippo Jannacopulos, editore di Rete Veneta, sintetizza con il riferimento al network del Biscione il progetto di consolidamento di un grande polo televisivo triveneto, che la sua società sta portando avanti. Un progetto che ha ricevuto ulteriore impulso, alla fine dell'anno scorso (il via ufficiale il 28 dicembre), con l'acquisizione di Antenna Tre. «Quello che stiamo facendo in questi mesi spiega l'imprenditore - è creare un'unica struttura produttiva, al servizio di più marchi. Esattamente lo stesso modello di Mediaset, con Canale 5, Italia 1 e Rete 4, che sono fatti dalle stesse strutture e negli stessi studi, ciascuna con la propria specificità». L'integrazione compie un ulteriore passo, con l'unificazione degli studi e delle redazioni trevigiane nella sede di San Biagio di Callalta. Una fusione logistica, non di palinsesti. «Anche Rete Veneta sottolinea Jannacopolus manterrà comunque la sua presenza e la sua identità su Treviso, con un suo telegiornale». Ci potranno essere dei cambiamenti di orari, proprio per evitare sovrapposizioni e, dunque, una concorrenza interna di spettatori che avrebbe poco senso.
L'emittente di casa si concentrerà maggiormente sull'area originaria del bassanese, mantenendo notiziari più sintetici anche per le altre province, mentre Antenna Tre coprirà in forze il suo territorio classico. Ma il gruppo bassanese non ha concluso il suo piano di sviluppo. Entro la prossima settimana verrà aperta la nuova sede di Vicenza, che andrà ad aggiungersi a quelle di Bassano, Padova, Venezia e, appunto, quella alle porte del capoluogo della Marca.
Nella scaletta prossima futura, però, spicca soprattutto il rilancio di un altro storico marchio dell'etere nostrano, entrato nell'orbita dell'ex gruppo televisivo Panto, per poi cessare le trasmissioni da alcuni anni: TeleNordEst. «L'obiettivo è dar vita ad un tridente sintetizza Jannacopolus -, con tre reti, ognuna con la sua caratterizzazione: Antenna Tre, per la quale stiamo realizzando molte nuove produzioni, Rete Veneta, che consolidiamo, e Tne, che di fatto rappresenterà un lancio ex novo». Il tutto in una situazione di mercato certo non favorevole: «Stiamo affrontando la peggior crisi della storia per i media locali, perché alla congiuntura economica si lega anche il problema della riforma legislativa del settore ancora avvolta dall'incertezza. In questo quadro, continuiamo ad investire, secondo una ricetta fatta di espansione delle produzioni e maggior efficienza nei costi».

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