Ruspe in azione, sparisce l'ex Provincia

Mercoledì 23 Agosto 2017
Ruspe in azione, sparisce l'ex Provincia
Le ruspe hanno lavorato per tutto il giorno e, un po' alla volta, del vecchio palazzo si è cominciato a vedere solo lo scheletro. Per Treviso non è una sorpresa. Il progetto di riqualificazione, presentato dalla società Numeria, è arci noto. Si aspettava solo il primo colpo di piccone. Che ieri è puntualmente arrivato.
L'ex Provincia, con tutto il suo carico di storia e polemiche, lascerà il posto a un palazzo moderno che manterrà solo le forme di quello attuale. Sarà di sette piani, ampie vetrate, facciate ricoperte dai giardini verticali, un ingresso che pare quello di un albergo di lusso con tanto di un piccolo corso d'acqua ricavato all'interno. Sotto verrà ricavato un piano interrato per i garage e un piccolo parco. E poi gli appartamenti: 50, a totale risparmio energetico, e di lusso. I prezzi non saranno per tutte le tasche: si va dai 5mila euro in su. I tre attici - da 275, 258 e 312 metri quadrati comprese le ampie terrazze con veduta panoramica sul Duomo e sui tetti del centro - partono da valutazioni ben superiori ai seimila euro.
La nuvola di polvere che sta malinconicamente accompagnando la demolizione copre anche tanti ricordi. «Fino a quando in quelle sale non è entrato Zaia - quasi provoca Fulvio Pettenà, per 24 anni consigliere provinciale e figura storica della Lega trevigiana - la gente conosceva a stento l'esistenza di quel palazzo. La Provincia era una sorta di cimitero degli elefanti, un posto per politici a fine carriera. Con Zaia è balzata al centro di tutto. La sotto abbiamo messo le mucche a sostegno dei nostri allevatori durante la crisi di mucca pazza; abbiamo esposto un'auto incidentata come monito per i più giovani quando c'era l'emergenza delle stragi del sabato sera. Abbiamo fatto tanto e gli aneddoti si sprecano, compreso quello della gru del cantiere vicino che ha sfondato il tetto (nel 2006 ndr). È un pezzo importante delle nostra storia politica che se ne va».

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