LE INIZIATIVE
TREVISO In auto, a piedi, su due ruote, in autostop, in autobus. Oppure con un mezzo di trasporto comunale. Purchè si vada a votare. Il protocollo però non lo prevederebbe, visto che si tratta di un referendum consultivo. Eppure nella quasi totalità dei comuni lombardi i municipi hanno organizzato il servizio. E nel trevigiano? Non moltissimi a dire il vero. Però il capoluogo e la cintura urbana hanno ritenuto di garantire la possibilità ai non deambulanti e agli anziani di poter infilare la propria scheda nell'urna per le consultazioni sull'autonomia del Veneto.
DA DESTRA A SINISTRA
A Villorba il sindaco Marco Serena mette a disposizione dei cittadini con difficoltà di deambulazione un servizio gratuito di trasporto ai seggi. Il trasporto è al mattino (ore 9/12) e va prenotato oggi allo 0422/6179801. Serena si allinea con i grandi comuni, ad esempio Vicenza, dove il sindaco Achille Variati ha messo a disposizione minibus con elevatore, ambulanza e auto speciale. E a riprova di come la voglia di far sentire la propria voce sia trasversale Rossella Cendron a Silea, lista civica di sinistra, farà esattamente la stessa cosa. «Abbiamo il servizio trasporto per i non deambulanti - conferma la sindaca - il messo comunale effettua questo servizio su richiesta come nelle altre elezioni». Però il referendum consultivo non è un'elezione normale come le politiche o le amministrative: «E infatti noi non abbiamo organizzato nulla - ribatte il sindaco di Paese Francesco Pietrobon - è una consultazione, non ritengo che l'amministrazione pubblica dispieghi mezzi particolari». Una cosa è accompagnarli però, una cosa è consigliarli. «Personalmente incentivo totalmente il voto - riprende Pietrobon - andate a votare, concittadini, è un'occasione importantissima per far sentire la propria voce».
TREVISO
Da destra a sinistra tutti concordi: chi si abbiglia con il Leone di San Marco, chi la sguaina come un prezioso, chi si avvolge le membra. L'orgoglio veneto e la consapevolezza di poter avere un proprio peso specifico sono evidentemente una bella emozione. Ultimo ma non ultimo in questa carrellata il Comune di Treviso, che ha attivato il protocollo standard delle politiche e delle amministrative per riconoscere la facoltà a chi desidera recarsi ai seggi di poterlo fare nelle modalità e nelle fasce orarie più comode. Anche Ca' Sugana In occasione del referendum, organizza un servizio di trasporto per elettori disabili o anziani sprovvisti di mezzi propri che desiderano essere accompagnati a votare. Il trasporto al seggio, effettuato con un mezzo idoneo, sarà garantito dalle 09.00 alle 11.00 e dalle 14.30 alle 18.30. Può essere prenotato anche oggi dalle 8.30 -- 13.00 e 14.30 -- 18.00 allo 0422 580209.
Elena Filini
TREVISO In auto, a piedi, su due ruote, in autostop, in autobus. Oppure con un mezzo di trasporto comunale. Purchè si vada a votare. Il protocollo però non lo prevederebbe, visto che si tratta di un referendum consultivo. Eppure nella quasi totalità dei comuni lombardi i municipi hanno organizzato il servizio. E nel trevigiano? Non moltissimi a dire il vero. Però il capoluogo e la cintura urbana hanno ritenuto di garantire la possibilità ai non deambulanti e agli anziani di poter infilare la propria scheda nell'urna per le consultazioni sull'autonomia del Veneto.
DA DESTRA A SINISTRA
A Villorba il sindaco Marco Serena mette a disposizione dei cittadini con difficoltà di deambulazione un servizio gratuito di trasporto ai seggi. Il trasporto è al mattino (ore 9/12) e va prenotato oggi allo 0422/6179801. Serena si allinea con i grandi comuni, ad esempio Vicenza, dove il sindaco Achille Variati ha messo a disposizione minibus con elevatore, ambulanza e auto speciale. E a riprova di come la voglia di far sentire la propria voce sia trasversale Rossella Cendron a Silea, lista civica di sinistra, farà esattamente la stessa cosa. «Abbiamo il servizio trasporto per i non deambulanti - conferma la sindaca - il messo comunale effettua questo servizio su richiesta come nelle altre elezioni». Però il referendum consultivo non è un'elezione normale come le politiche o le amministrative: «E infatti noi non abbiamo organizzato nulla - ribatte il sindaco di Paese Francesco Pietrobon - è una consultazione, non ritengo che l'amministrazione pubblica dispieghi mezzi particolari». Una cosa è accompagnarli però, una cosa è consigliarli. «Personalmente incentivo totalmente il voto - riprende Pietrobon - andate a votare, concittadini, è un'occasione importantissima per far sentire la propria voce».
TREVISO
Da destra a sinistra tutti concordi: chi si abbiglia con il Leone di San Marco, chi la sguaina come un prezioso, chi si avvolge le membra. L'orgoglio veneto e la consapevolezza di poter avere un proprio peso specifico sono evidentemente una bella emozione. Ultimo ma non ultimo in questa carrellata il Comune di Treviso, che ha attivato il protocollo standard delle politiche e delle amministrative per riconoscere la facoltà a chi desidera recarsi ai seggi di poterlo fare nelle modalità e nelle fasce orarie più comode. Anche Ca' Sugana In occasione del referendum, organizza un servizio di trasporto per elettori disabili o anziani sprovvisti di mezzi propri che desiderano essere accompagnati a votare. Il trasporto al seggio, effettuato con un mezzo idoneo, sarà garantito dalle 09.00 alle 11.00 e dalle 14.30 alle 18.30. Può essere prenotato anche oggi dalle 8.30 -- 13.00 e 14.30 -- 18.00 allo 0422 580209.
Elena Filini
