Prima i 400mila euro della bonifica poi parco e villette nelle ex Vaserie

Domenica 19 Febbraio 2017
Prima i 400mila euro della bonifica poi parco e villette nelle ex Vaserie
QUINTO - (nd) Quale futuro per l'area abbandonata delle ex Vaserie Trevigiane di Quinto? La domanda resta ancora senza risposta per i residenti di via Piave. Negli anni 80 l'azienda dava lavoro a centinaia di operai. Poi il lento e inesorabile declino. Con la chiusura dell'attività, i c apannoni sono rimasti abbandonati. A far paura erano i 17mila metri quadrati delle coperture dei capannoni in eternit. Il sindaco di Quinto, Mauro Dal Zilio, si è fatto carico delle preoccupazioni dei cittadini: serviva la bonifica dalle polveri d'amianto. A poche decine di metri dalle ex Vaserie ci sono una scuola primaria e il Distreto sanitario.
I tentativi di convincere la proprietà a risanare l'area, l'amministrazione ha deciso di intervenire con decisione. Dal sopralluogo dell'Usl 9 una risposta netta: il sito è potenzialmente pericoloso per la salute pubblica. La Giunta quintina ha messo a bilancio ancora nel 2015 e nel 2016 circa 400mila euro per il recupero delle lastre di eternit ad opera della ditta Eureka di Marghera. Eternit poi stoccato in discariche speciali. Per recuperare i soldi spesi, la Giunta di Quinto ha chiesto di far parte dei creditori privilegiati del fallimento delle Vaserie Trevigiane, che ne frattempo avevano cambiato un paio di proprietà. Risolto il problema eternit, resta da definire la questione della qualificazione urbanistica delle ex Vaserie. La struttura portante del mega complesso è ancora in piedi. La questione è in mano al comune per ogni eventuale rilascio di permessi edilizi. Ma prima l'amministrazione intende recuperare la spesa della bonifica dell'area prima di parlare di nuove costruzioni. C'è la proposta di creare un grande polmone di verde essendo l'area di via Piave all'interno del Parco del fiume Sile.

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