Prima asta deserta: nessuno vuole il Tennis club Zambon

Mercoledì 17 Gennaio 2018
IL RIFIUTO
TREVISO Nessuno, per ora, si è fatto avanti per acquisire l'ex Sporting club Zambon. Il centro sportivo di via Medaglie d'oro, a San Zeno, oggi ribattezzato Club 82, ieri mattina andava per la prima volta all'asta, ma il notaio Matteo Contento, a cui è affidata la procedura di esecuzione immobiliare, ha dovuto constatare che non era stata presentata alcuna busta con offerta e, dunque, dichiarare deserto il tentativo di vendita.
IL PREZZO
Nei giorni scorsi, in realtà, secondo indiscrezioni, qualche manifestazione di interesse si era registrata, ma, evidentemente, il prezzo attuale è stato giudicato ancora non abbastanza allettante da concretizzare delle proposte. L'intero complesso era messo all'incanto da una base di un milione e duecentomila euro, con la possibilità, a determinate condizioni, di ribassare fino ad un minimo di 900mila euro. Tutto rimandato, dunque, al secondo esperimento, come si dice in gergo, quando il bene verrà riproposto ad un importo scontato rispetto alla stima iniziale. Bisognerà attendere almeno tre mesi per la seconda asta, anche se, poiché la legge permette non più due vendite di questo tipo in un anno solare, con ogni probabilità il nuovo appuntamento non verrà fissato prima della tarda primavera- inizio estate.
IL CREDITO
A dare avvio al procedimento che ha portato alla messa in vendita dello storico tennis club è stata la Banca Monsile, per rientrare di un credito nei confronti del proprietario, Bepi Zambon: come ha spiegato il maestro di tennis più noto della Marca, tutto nasce da un prestito di un milione e mezzo acceso con la bcc per la costruzione della piscina coperta. Una serie di traversie, però, gli avrebbero impedito di onorare il saldo. Il circolo sportivo è costituito da nove campi polifunzionali da tennis e calcetto, più edifici adibiti a spogliatoi e magazzino, altri due campi da tennis, un immobile piscina palestra (anch'esso dotato di spogliatoi e deposito), una piscina esterna, una club house. In totale circa 22mila metri quadrati, più altri 17.600 metri quadrati circa di parco e terreni. Tutto era a disposizione del miglior offerente in un unico lotto.
GLI OSTACOLI
Con, però, due elementi da considerare: secondo la perizia, i fabbricati versano in cattivo stato di conservazione e necessitano di alcuni interventi straordinari. E, soprattutto, il complesso è dato in affitto a terzi. Proprio quei nuovi gestori a cui Zambon aveva consegnato nel 2012 il centro fondato trent'anni prima e divenuto, nell'epoca d'oro della racchetta, un punto di riferimento ben oltre i confini locali, ospitando campioni e appassionati vip. Contro di loro, l'allenatore-imprenditore, da qualche mese ripartito dal tennis club di Crocetta, ha avviato una causa sostenendo di non aver ricevuto i canoni di locazione pattuiti (accuse sempre respinte) e, dopo la risoluzione del contratto per morosità decretata dal Tribunale, ha richiesto un'azione esecutiva. Intanto però, la struttura, affidata al custode giudiziario Giorgio Granello, è finita all'asta.
Mattia Zanardo
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