IL CONVEGNO
TREVISO I dati sulla criminalità, quindi denunce ma non solo, sono in calo. Ma aumentano le truffe e i casi di contraffazione. Lo ha sottolineato il prefetto Laura Lega (in foto) intervenuto al convegno Prevenzione e contrasto della criminalità economica, evento che consolida la sinergia tra la Prefettura di Treviso e l'Università Ca'Foscari di Venezia con l'avvio di un ciclo di meeting dedicati al tema Legalità e sviluppo, che si è aperto ieri all'auditorium Santa Croce, con un convegno che ha voluto sviscerare il fenomeno della criminalità economica, tema quanto mai d'attualità, soprattutto in una provincia da anni esposta a questo tipo di insidie.
L'INTERVENTO
Il prefetto Lega ha evidenziato che se da un lato sono in decrescita i dati complessivi sulla criminalità, dall'altro aumentano quelli relativi a fattispecie legate al mondo economico e finanziario come la truffa, la contraffazione, le frodi ed i reati societari «che provocano ingenti danni all'economia legale ed alla libera e leale concorrenza tra le imprese e che sono spesso riconducibili alla criminalità organizzata», si legge in una nota. Partendo da questo presupposto, il prefetto ha sottolineato l'esigenza di garantire una maggiore capacità di contrasto «da rendere sempre più adeguata sia in termini repressivi che preventivi che peró deve necessariamente passare anche attraverso l'implementazione della sensibilità da parte del cittadino».
BUSINESS ILLEGALE
Il prefetto lo ha ribadito: «Occorre, infatti, evitare che alla norma legale non corrisponda la norma sociale come spesso accade per alcuni fenomeni, come per la contraffazione, che continuano ad essere percepiti a basso disvalore sociale dal consumatore che così indirettamente contribuisce ad alimentare il business illegale».
RELATORI
Il convegno, al quale erano presenti numerosissimi studenti universitari, è stato moderato dalla professoressa Giuliana Martina, docente di Diritto Commerciale, e sono intervenuti anche Alberto Urbani, Ordinario di Diritto dell'Economia e Giovanni Bertin, Ordinario di Sociologia, tutti provenienti dal Dipartimento di Economia di Ca'Foscari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO I dati sulla criminalità, quindi denunce ma non solo, sono in calo. Ma aumentano le truffe e i casi di contraffazione. Lo ha sottolineato il prefetto Laura Lega (in foto) intervenuto al convegno Prevenzione e contrasto della criminalità economica, evento che consolida la sinergia tra la Prefettura di Treviso e l'Università Ca'Foscari di Venezia con l'avvio di un ciclo di meeting dedicati al tema Legalità e sviluppo, che si è aperto ieri all'auditorium Santa Croce, con un convegno che ha voluto sviscerare il fenomeno della criminalità economica, tema quanto mai d'attualità, soprattutto in una provincia da anni esposta a questo tipo di insidie.
L'INTERVENTO
Il prefetto Lega ha evidenziato che se da un lato sono in decrescita i dati complessivi sulla criminalità, dall'altro aumentano quelli relativi a fattispecie legate al mondo economico e finanziario come la truffa, la contraffazione, le frodi ed i reati societari «che provocano ingenti danni all'economia legale ed alla libera e leale concorrenza tra le imprese e che sono spesso riconducibili alla criminalità organizzata», si legge in una nota. Partendo da questo presupposto, il prefetto ha sottolineato l'esigenza di garantire una maggiore capacità di contrasto «da rendere sempre più adeguata sia in termini repressivi che preventivi che peró deve necessariamente passare anche attraverso l'implementazione della sensibilità da parte del cittadino».
BUSINESS ILLEGALE
Il prefetto lo ha ribadito: «Occorre, infatti, evitare che alla norma legale non corrisponda la norma sociale come spesso accade per alcuni fenomeni, come per la contraffazione, che continuano ad essere percepiti a basso disvalore sociale dal consumatore che così indirettamente contribuisce ad alimentare il business illegale».
RELATORI
Il convegno, al quale erano presenti numerosissimi studenti universitari, è stato moderato dalla professoressa Giuliana Martina, docente di Diritto Commerciale, e sono intervenuti anche Alberto Urbani, Ordinario di Diritto dell'Economia e Giovanni Bertin, Ordinario di Sociologia, tutti provenienti dal Dipartimento di Economia di Ca'Foscari.
