PONZANO - (mf) «La nascita della nuova Pro Loco è un fatto esclusivamente

Giovedì 28 Luglio 2016
PONZANO - (mf) «La nascita della nuova Pro Loco è un fatto esclusivamente positivo». Giovanni Follador, presidente dell'Unpli, l'associazione che raccoglie le oltre 530 Pro Loco del Veneto, benedice la scelta di far decollare un gruppo anche a Ponzano, fino ad ora uno dei pochi comuni della Marca senza Pro Loco. Questa sera ci sarà anche lui alla presentazione ufficiale della nuova associazione, organizzata alle 21 nel salone della barchessa di villa Rubbi-Serena. Una presentazione che si preannuncia incandescente viste le polemiche che hanno accompagnato la nascita della nuova Pro Loco. Il mondo delle associazioni già attive a Ponzano non ha visto la cosa di buon occhio. Un pò perché speravano di essere più coinvolte e un pò anche per il timore che il nuovo gruppo possa sostanzialmente mettere il cappello sulle manifestazioni esistenti. E l'opposizione soffia sul fuoco: «Ben vengano le unioni se danno la forza - ha detto Baseggio - ma se tutto nasce come i moti carbonari non mi sembra che si sia partiti con il piede giusto». L'assessore Mario Sanson ha chiarito che gli obiettivi della nuova Pro Loco riguardano solo la promozione turistica e il possibile coordinamento degli eventi. Le rassicurazioni, però, non sono bastate. «Le associazioni esistenti continueranno a fare le loro attività. La Pro Loco non ha il compito di fare le manifestazioni che fanno altri. È un problema che non esiste - gli dà man forte Follador - c'è una legge regionale che riconosce il ruolo delle Pro Loco nella valorizzazione turistica delle località e dei beni architettonici, artistici e ambientali. È chiara. Forse qualcuno non è troppo informato sui compiti delle Pro Loco». Il numero uno dell'Unpli sottolinea inoltre che le porte saranno aperte: tutti i cittadini potranno essere soci. «Ben venga la gente che si interessa del turismo e della promozione del territorio - spiega - non possiamo che essere felici che esistano dei volontari pronti a dare il loro contributo». Il dramma di Refrontolo non ha scalfito la voglia di mettersi a disposizione. «Non ci sono state ripercussioni - conclude Follador - abbiamo l'obbligo per le nostre associate di avere una polizza per la responsabilità civile. Le Pro Loco continuano. Anzi, come si vede a Ponzano, ne nascono di nuove».

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