Polveriera, è muro contro muro Guizzo: «Mai informato di nulla»

Mercoledì 14 Dicembre 2016
Polveriera, è muro contro muro Guizzo: «Mai informato di nulla»
Mezz'ora di colloquio serrato non è bastata ieri al sindaco di Volpago Paolo Guizzo per convincere il prefetto Laura Lega dell'inopportunità di trasferire all'ex polveriera, nel cuore del Montello, oltre un centinaio di profughi. Anzi, a quanto riferisce lo stesso Guizzo, sindaco e Prefetto hanno viaggiato su due piani paralleli, destinati ben difficilmente a convergere. «Il Prefetto -dice il primo cittadino del comune montelliano - mi è parso deciso ad andare dritto sulla strada della polveriera sulla base di una semplice motivazione: non ci sono soluzioni alternative. Ho evidenziato che l'area è decentrata e mi è stato risposto che se i profughi arrivassero in un centro abitato nessuno, comunque, li vorrebbe. In relazione alla mancanza di servizi, ho capito che non mi deve interessare: il problema è della Prefettura che intende affrontarlo e risolverlo». Per quanto riguarda gli alloggi, «mi par di capire che sono orientati su una tensostruttura: verrà collocata vicina alle caserme». E Guizzo conclude: «Nonostante la decisione di proseguire su questa strada, spero che ci siano ancora spazi per dimostrare l'evidente impercorribilità della scelta».
Su un aspetto, poi, il sindaco intende fare chiarezza: non è vero che il Comune era al corrente da tre settimane dell'arrivo dei profughi: «L'unica comunicazione ufficiale -ha scritto ieri in una nota- è giunta oggi e porta a conoscenza che in data 7 dicembre è stata avviata una procedura negoziata al fine di verificare la disponibilità alla gestione dell'accoglienza migranti». E che la Prefettura vada avanti a spron battuto è testimoniato pure dalle verifiche che si stanno effettuando in queste ore: è del primo pomeriggio di ieri un sopralluogo dei carabinieri.
Che fare, allora? «Attendo la riunione con la popolazione di giovedì (alle 20,45 in palestra) -conclude Guizzo- poi vedremo. Intanto, però, a livello amministrativo monta la polemica. Lucio Modini, consigliere d'opposizione (in maggioranza con l'amministrazione Toffoletto, ndr) è convinto che qualcosa di più per evitare l'arrivo si potesse fare. «L'amministrazione comunale -dice Modini- il 10 giugno ha ricevuto una lettera dal Demanio nella quale si rilasciava parere positivo al trasferimento dell'ex polveriera, subordinandolo al riconoscimento della gratuità dell'utilizzo delle caserme dei carabinieri e della forestale». Il demanio diceva di rimanere in attesa di un riscontro. E Modini aggiunge: «La Polveriera di proprietà del Comune avrebbe allontanato le pur inadeguate richieste della Prefettura».

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