Picchiato fuori dal bar tre giovani alla sbarra

Mercoledì 24 Gennaio 2018
IL PROCESSO
TREVISO Si sarebbero presentati in non meno di una decina, mettendo in scena un vero e proprio raid punitivo ai danni di Sergio De Meola, attivista del collettivo i Ztl, prima braccato e poi selvaggiamente pestato poco distante da dove si tenevano i concerti di Suoni di Marca. Per quei fatti, accaduti la sera del 4 agosto del 2016, il sostituto procuratore Mara De Donà, che ha chiuso le indagini qualche settimana fa, ha disposto la citazione diretta a giudizio per tre attivisti di Forza Nuova. Sono quelli che De Meola, interrogato nelle ore successive all'aggressione, sarebbe stato in grado di riconoscere. Si tratta di Enrico Crosato, Rahil Sozza e Riccardo Ongaro, noti simpatizzanti dell'area dell'estrema destra cittadina, già coinvolti in altri procedimenti per fatti simili.
Secondo la Procura di Treviso sarebbero stati in effetti fra quelli, forse dodici, che avrebbero affrontato De Meola dando vita a un pestaggio in piena regola. Calci pugni e alcuni colpi inferti con una sedia che hanno costretto l'appartenente all'area dei centri sociali a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso del Ca' Foncello, dove gli è stata riscontrata una per una lacerazione al cuoio capelluto e lesioni alle braccia, ad un gomito e alle gambe. La prima udienza del processo si terrà il prossimo 23 febbraio.
De.Bar
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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