Picchia e violenta le fidanzata espulso 50enne marocchino

Giovedì 11 Ottobre 2018
IL PROVVEDIMENTO
TREVISO Accompagnato alla frontiera ed espulso dall'Italia, dove ha vissuto per quasi 30 anni, perché ritenuto socialmente pericoloso. A disporre l'allontanamento di un 52enne marocchino, condannato in passato anche per violenza sessuale nei confronti dell'ex compagna, è stata la Prefettura di Treviso, il cui decreto è stato eseguito ieri mattina dal personale dell'ufficio immigrazione della questura.
Il 52enne, dal 1992, aveva condotto una vita irreprensibile, trovandosi subito un lavoro che gli permise di rinnovare regolarmente il permesso di soggiorno fino al 2004, quando ottenne la carta di soggiorno a tempo indeterminato. Poi erano iniziati i problemi con la giustizia legati al suo comportamento violento, manifestato nei confronti della sua ex fidanzata, che teneva segretata in casa. Lei trovò il coraggio di denunciarlo e, nel 2009, il magrebino venne condannato a quattro anni e otto mesi di reclusione per violenza sessuale, violenza privata, minaccia e sequestro di persona proprio nei confronti della donna. Scontata la pena, il 52enne, nel 2013, si è visto revocare il titolo di soggiorno dalla questura di Treviso, ma lui si è giocato la carta del ricorso alla giustizia amministrativa. Le sue istanze, dopo una lunga attesa, sono stati respinte sia in primo che in secondo grado. Niente da fare anche quando ha chiesto di essere autorizzato a rimanere in Italia per stare accanto ai suoi figli, entrambi minorenni. Così, martedì mattina, l'uomo è stato accompagnato alla frontiera ed espulso proprio perché ritenuto soggetto pericoloso.
La stessa sorte è toccata nella giornata di martedì a un 46enne pakistano, portato di peso oltre confine dalla polizia con la collaborazione dei carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Treviso perchè destinatario di un provvedimento di espulsione adottato nel mese di gennaio, al quale non aveva mai ottemperato.
A.Belt
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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