Non solo nuovi cartelli e percorsi colorati. Al Ca' Foncello si sta lavorando per istituire anche la nuova figura dell'accompagnatore: una persona pronta ad aiutare gli utenti più in difficoltà, con un occhio di riguardo agli anziani, facendo loro strada dall'ingresso dell'ospedale fino all'ambulatorio o al reparto desiderato. L'obiettivo è stato fissato da Francesco Benazzi. «Stiamo discutendo con il mondo del volontariato per cercare di far decollare anche questo servizio», conferma il direttore generale dell'Usl della Marca. Si parla con Volontarinsieme, il gruppo già impegnato con lo sportello del volontariato aperto nel corridoi principale dell'ospedale. Intanto continuano gli interventi per migliorare la segnaletica del Ca' Foncello. Praticamente tutti si sono persi almeno una volta all'interno dell'ospedale di Treviso. Per correre ai ripari, l'Usl ha stanziato circa 40 mila euro per riorganizzare le indicazioni. L'umanizzazione delle cure inizia proprio dall'ingresso dell'ospedale. Da qui la decisione di avviare un vero e proprio progetto volto a portare chiarezza. Sono in fase di installazione dei nuovi totem informativi, sedici pannelli di orientamento, undici cartelloni per identificare a colpo d'occhio i diversi settori e 65 targhe da montare all'interno degli ascensori per elencare i servizi presenti piano per piano. Di seguito, arriveranno i percorsi arcobaleno.
A ogni area del Ca' Foncello verrà associato un colore. Per spostarsi con facilità sarà sufficiente seguire le linee colorate che verranno tracciate lungo i corridoi. Per ogni altra esigenza potrebbe esserci un vero accompagnatore in carne e ossa.
A ogni area del Ca' Foncello verrà associato un colore. Per spostarsi con facilità sarà sufficiente seguire le linee colorate che verranno tracciate lungo i corridoi. Per ogni altra esigenza potrebbe esserci un vero accompagnatore in carne e ossa.
