Ordine dei medici confermato Guarini

Domenica 17 Dicembre 2017
CONTINUITÀ
TREVISO Il presidente dell'Ordine dei medici di Treviso è ancora lui. Luigino Guarini, 60 anni, iscritto all'albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri, specializzato in Diabetologia e malattie del ricambio, è stato confermato a capo dell'Ordine trevigiano per altri tre anni. Oggi i camici bianchi della Marca sono più uniti che mai. Alle elezioni per il rinnovo dei vertici dell'Ordine si è presentata una lista unitaria. La spaccatura di tre anni fa, quando in campo c'erano due liste ben distinte, è stata ricomposta. Complessivamente sono stati 431 i dottori che hanno espresso la loro preferenza. E alla fine è stato confermato quasi in blocco il consiglio direttivo uscente. Nella prima riunione sono state riconfermate anche le cariche.
GORINI VICE
Brunello Gorini, segretario della Fimmg, ricoprirà ancora il ruolo di vicepresidente dell'Ordine. Il segretario è Giuseppe Dal Pozzo, già a capo del dipartimento materno-infantile e direttore del reparto di ginecologia e ostetricia del Ca' Foncello, ora in pensione, che nella sua carriera ha fatto nascere direttamente oltre 9mila bambini. Il tesoriere, invece, è Gaetano Gobbato. In consiglio adesso siede anche Bruno Di Daniel, presidente provinciale dello Snami, che tre anni fa faceva parte della lista che si è scontrata con quella di Guarini. Mentre a Valeria Trotta (Sumai) è stato affidato l'incarico di revisore dei conti supplente. «Con il loro voto i colleghi hanno avallato il buon lavoro fatto dal consiglio uscente sottolinea Guarini dopo la riconferma in particolare è stato importante aver avviato un clima di collaborazione e dialogo anche tra rappresentanti di posizioni sindacali diverse». Aver riconquistato l'unità, insomma. Il suo primo mandato è stato caratterizzato dal giro di vite nei confronti dei camici bianchi contrari alle vaccinazioni pediatriche. Nell'aprile di quest'anno l'Ordine ha radiato Roberto Gava proprio per le sue posizioni sui vaccini (provvedimento sospeso per il ricorso presentato dal medico alla commissione centrale del ministero). Ma Guarini non si sofferma su questo. «La nostra attività non riguarda solo i vaccini mette in chiaro ogni medico ha il dovere di attenersi alle regole deontologiche. E l'Ordine ha il diritto-dovere di intervenire se vede posizioni non in linea con le evidenze scientifiche. In tutti i settori».
M.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci