Nuova Tvb: il Pilla si frega le mani

Lunedì 26 Giugno 2017
Stefano Pillastrini si professa soddisfatto delle mosse compiute finora sul mercato. Le conferme di tre pedine della passata stagione e i primi ingaggi ufficializzati la scorsa settimana hanno regalato il sorriso al tecnico della De' Longhi: «La nuova squadra sta prendendo forma -rivela l'allenatore biancoceleste- Come primi interventi si è scelto di puntare su elementi maturi, pronti, su cui si può costruire una formazione solida. Credo che le premesse per il completamento del mercato siano ottime». È stato importante incassare la fiducia di Fantinelli che resterà a Treviso ancora una stagione. «Ero convinto che Matteo non sarebbe andato altrove. Aveva la possibilità di uscire dall'accordo in essere invece ha anticipato le tempistiche previste dal contratto e ci ha comunicato la volontà di rimanere. Questo ci avvantaggia perché evita di bloccarci a livello di scelte e ci consente invece di esplorare il mercato non per cercare una alternativa a lui ma per costruire il resto della squadra». Parliamo dei nuovi giocatori. «Gherardo Sabatini proviene da tre annate in A2 molto solide, in squadre che con lui hanno sovvertito i pronostici e con una costante crescita personale. Lui arricchisce il nostro reparto esterni, tant'è vero che può coesistere con Fantinelli giocandogli a fianco». Musso? «Tiratore purissimo, attaccante di razza, un giocatore abituato a competere per vincere. Lo ha dimostrato un anno fa portando il San Lorenzo al titolo in Argentina». Ora vi manca una pedina per chiudere il reparto esterni. A tal proposito si vocifera di un interessamento per Rosselli. «La ritengo un'ipotesi fantasiosa. Tenendo presente che Musso giocherà molto da ala piccola, nel ruolo di numero 3 abbiamo già molti elementi duttili come Negri e De Zardo. Cercheremo un realizzatore invece». Italiano o straniero? «Vedremo cosa offrirà il mercato. E di conseguenza ci orienteremo anche per la scelta dei lunghi. Non abbiamo ancora deciso se comporre il quintetto con due giocatori intercambiabili a doppia dimensione, cioè capaci di giocare dentro e fuori area, oppure con un 4 tiratore e un 5 classico». Sorpreso dalla partenza di Rinaldi? «Tommy cercava un contratto di lunga durata, sapevo che gli erano state fatte delle offerte in tal senso. D'altronde il periodo trascorso alla De' Longhi lo ha valorizzato, così come è avvenuto per Ancellotti».

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