REFRONTOLO
La squadra del nuovo Consiglio provinciale di Coldiretti Treviso, presieduto da Giorgio Polegato, è stata presentata ieri alle massime istituzioni della Marca nel corso dell'appuntamento La Nuova Coldiretti Incontra, svoltosi a Refrontolo nella tenuta Astoria. «Un Consiglio molto motivato spiega Polegato con ragazzi giovani e anche molto preparati nei vari settori» il cui lavoro consiste nel tutelare «gli stessi interessi dei consumatori e di qualsiasi istituzionale che abbia a cuore la sostenibilità del territorio e delle nostre imprese». Il Consiglio, formato dai due vicepresidenti Angelo Facchin e Mattia Mattiuzzo e dai consiglieri Aronne Basso, Philipp Breitenberger, Michele Carraro, Giovanni Ceccutto, Gianni Dam, Jony Daniel, Amedeo Gerolimetto, Maurizio Milani, Alberto Nadal, Luca Peruzzo, Fabio Piccolin, Giuseppe Romano, Adriano Tesser (Pensionati Coldiretti), Katy Mastorci (Donne Impresa) e Marco De Zotti (Giovani Impresa) oltre al consigliere ecclesiastico don Piergiorgio Guarnier e il presidente degli agriturismi Terranostra, Loris de Miranda, ha le idee chiare anche su quale sia la madre di tutte le battaglie: «L'indicazione obbligatoria in tutte le etichette dell'origine di provenienza del cibo, ma anche l'agropirateria è un tema che ci vede impegnati quotidianamente per il bene di tutto il made in Italy e non solo quello agroalimentare». E poi, partendo dal presupposto che le materie prime siano ottime, «quello che è da valorizzare prosegue il presidente Giorgio Polegato - è il prodotto in sé, farlo conoscere, cercare di dare una spinta commerciale a questi tanti piccoli e medi produttori che necessitano di trovare un mercato che soddisfi le loro richieste e le loro proposte».
All'evento erano presenti le massime cariche della Marca: dal Prefetto di Treviso, Laura Lega al direttore generale dell'Ulss 2 Marca trevigiana, Francesco Benazzi, dal presidente di Camera di Commercio di Treviso e Belluno Mario Pozza al Questore di Treviso Maurizio Dalle Mura. C'erano anche numerosi sindaci e rappresentanti del mondo economico a partire dal presidente degli industriali di Treviso e Padova, Maria Cristina Piovesana. Nell'occasione il direttore di Coldiretti Treviso Antonio Maria Ciri ha presentato l'organizzazione e la grande presenza nel territorio di Coldiretti Treviso grazie a ben 94 sezioni e 12 uffici zonali oltre alla sede provinciale. Anche il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha voluto salutare la presentazione ufficiale del nuovo Consiglio di Coldiretti Treviso con le seguenti parole: «Rivolgo il mio sincero plauso agli organizzatori di questo importante appuntamento per il settore primario della Marca: sono certo, infatti, che l'occasione contribuirà alla pianificazione di nuove strategie per valorizzare ulteriormente le eccellenze di questo peculiare angolo del Veneto».
Vesna Maria Brocca
© RIPRODUZIONE RISERVATA La squadra del nuovo Consiglio provinciale di Coldiretti Treviso, presieduto da Giorgio Polegato, è stata presentata ieri alle massime istituzioni della Marca nel corso dell'appuntamento La Nuova Coldiretti Incontra, svoltosi a Refrontolo nella tenuta Astoria. «Un Consiglio molto motivato spiega Polegato con ragazzi giovani e anche molto preparati nei vari settori» il cui lavoro consiste nel tutelare «gli stessi interessi dei consumatori e di qualsiasi istituzionale che abbia a cuore la sostenibilità del territorio e delle nostre imprese». Il Consiglio, formato dai due vicepresidenti Angelo Facchin e Mattia Mattiuzzo e dai consiglieri Aronne Basso, Philipp Breitenberger, Michele Carraro, Giovanni Ceccutto, Gianni Dam, Jony Daniel, Amedeo Gerolimetto, Maurizio Milani, Alberto Nadal, Luca Peruzzo, Fabio Piccolin, Giuseppe Romano, Adriano Tesser (Pensionati Coldiretti), Katy Mastorci (Donne Impresa) e Marco De Zotti (Giovani Impresa) oltre al consigliere ecclesiastico don Piergiorgio Guarnier e il presidente degli agriturismi Terranostra, Loris de Miranda, ha le idee chiare anche su quale sia la madre di tutte le battaglie: «L'indicazione obbligatoria in tutte le etichette dell'origine di provenienza del cibo, ma anche l'agropirateria è un tema che ci vede impegnati quotidianamente per il bene di tutto il made in Italy e non solo quello agroalimentare». E poi, partendo dal presupposto che le materie prime siano ottime, «quello che è da valorizzare prosegue il presidente Giorgio Polegato - è il prodotto in sé, farlo conoscere, cercare di dare una spinta commerciale a questi tanti piccoli e medi produttori che necessitano di trovare un mercato che soddisfi le loro richieste e le loro proposte».
All'evento erano presenti le massime cariche della Marca: dal Prefetto di Treviso, Laura Lega al direttore generale dell'Ulss 2 Marca trevigiana, Francesco Benazzi, dal presidente di Camera di Commercio di Treviso e Belluno Mario Pozza al Questore di Treviso Maurizio Dalle Mura. C'erano anche numerosi sindaci e rappresentanti del mondo economico a partire dal presidente degli industriali di Treviso e Padova, Maria Cristina Piovesana. Nell'occasione il direttore di Coldiretti Treviso Antonio Maria Ciri ha presentato l'organizzazione e la grande presenza nel territorio di Coldiretti Treviso grazie a ben 94 sezioni e 12 uffici zonali oltre alla sede provinciale. Anche il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha voluto salutare la presentazione ufficiale del nuovo Consiglio di Coldiretti Treviso con le seguenti parole: «Rivolgo il mio sincero plauso agli organizzatori di questo importante appuntamento per il settore primario della Marca: sono certo, infatti, che l'occasione contribuirà alla pianificazione di nuove strategie per valorizzare ulteriormente le eccellenze di questo peculiare angolo del Veneto».
Vesna Maria Brocca
