Noi facciamo attrezzature regalate agli alluvionati

Venerdì 9 Novembre 2018
SOLIDARIETÀ
TREVISO «Femo!», ossia, facciamo! Questo si sono detti lunedì scorso i tre amici Dario Guidolin, 64 anni, operaio in pensione di Galliera Veneta, Paolo Carraro, 51 anni, imprenditore di Resana (Treviso) e Loris Cosmo, 49 anni, artigiano carrozziere, di Castelfranco Veneto, di fronte alle sempre più disastrose notizie provenienti dalle zone di montagna del Veneto martoriate dalla tempesta di vento e pioggia. E così, dopo essersi informati attraverso il Comprensorio dei Comuni dell'Agordino, 16 municipalità, che ha segnalato come sia Rocca Pietore il territorio più colpito, hanno contattato il sindaco Severino Andrea De Bernardin chiedendo quali fossero le necessità immediate.
IL CARICO
«Ci siamo così attivati mettendoci la faccia - spiegano Carraro e Guidolin - coinvolgendo amici, realtà aziendali e quante più persone possibile, anche attraverso un passaparola». In tre giorni hanno risposto 7 aziende e 40 privati, raccogliendo attrezzature e 6mila euro in contanti con i quali hanno fatto vari acquisti. Ieri hanno portato tutto direttamente nell'area devastata di Rocca Pietore consegnando il carico all'amministrazione comunale. Donate: 4 motoseghe, decine di taniche per combustibile, utensili come roncole e seghe, guanti da lavoro, 120 litri di olio per motoseghe, miscela e poi 600 litri di gasolio donati e consegnati direttamente dai ragazzi del Fiorese Group. Dall'azione spontanea di tre amici che si sono chiamati Noi facciamo subito, una contagiosa corsa alla solidarietà diretta: «Ringraziamo tutti per la fiducia - continuano - non vogliamo sostituirci a nessuno, ma in queste situazioni c'è la necessità di supporto immediato». Per informazioni o donazioni: noifacciamosubito@gmail.com.
Michelangelo Cecchetto
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