LA PROPOSTA
TREVISO Una delega alle pari opportunità: Michela Nieri, consigliere comunale del Pd, lancia questa proposta alla giunta Conte. Secondo lei uno degli assessori dovrà avere l'incarico di facilitare i diritti di tutti.
«Mi permetto di consigliare al nuovo sindaco Mario Conte di prevedere una delega alle pari opportunità. In un momento storico come quello che stiamo vivendo, penso che una delega in tal senso sarebbe un forte segnale - dice la Nieri - anche per rassicurare tutti i cittadini. È importante, infatti, che l'amministrazione di Treviso si spenda al fine di rimuovere ogni ostacolo che possa impedire ai trevigiani, la partecipazione alla vita economica, politica e sociale per ragioni di genere, religione, convinzioni personali, razza e origine etnica, disabilità, età, orientamento sessuale o politico».
L'appello della Nieri ha anche un significato concreto: tutelare il lavoro fatto in questi anni e non disperdere un patrimonio di contatti e di esperienze difficilmente recuperabile, «Un patrimonio di relazioni e un bagaglio di conoscenze e iniziative inestimabile, in particolare per la parità di genere - osserva - mi auguro che la nuova amministrazione comunale dia giusta importanza al percorso iniziato nel 2013 sulle pari opportunità - conclude il consigliere- e lo rafforzi assegnando una delega».
P. Cal.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Una delega alle pari opportunità: Michela Nieri, consigliere comunale del Pd, lancia questa proposta alla giunta Conte. Secondo lei uno degli assessori dovrà avere l'incarico di facilitare i diritti di tutti.
«Mi permetto di consigliare al nuovo sindaco Mario Conte di prevedere una delega alle pari opportunità. In un momento storico come quello che stiamo vivendo, penso che una delega in tal senso sarebbe un forte segnale - dice la Nieri - anche per rassicurare tutti i cittadini. È importante, infatti, che l'amministrazione di Treviso si spenda al fine di rimuovere ogni ostacolo che possa impedire ai trevigiani, la partecipazione alla vita economica, politica e sociale per ragioni di genere, religione, convinzioni personali, razza e origine etnica, disabilità, età, orientamento sessuale o politico».
L'appello della Nieri ha anche un significato concreto: tutelare il lavoro fatto in questi anni e non disperdere un patrimonio di contatti e di esperienze difficilmente recuperabile, «Un patrimonio di relazioni e un bagaglio di conoscenze e iniziative inestimabile, in particolare per la parità di genere - osserva - mi auguro che la nuova amministrazione comunale dia giusta importanza al percorso iniziato nel 2013 sulle pari opportunità - conclude il consigliere- e lo rafforzi assegnando una delega».
P. Cal.
