«Nessun pericolo per la struttura»

Se il museo perde i pezzi niente panico: è in garanzia sì, come la lavatrice e il televisore. Anche sulle grandi architetture vige un'assicurazione che garantisce, entro un intervallo controllato di tempo, di intervenire a costo zero per la comunità. E così sarà nel caso del Bailo che, al risveglio, ieri ha dato qualche (piccolo) segno di cedimento. Dalla facciata, nell'angolo tra il grande blocco di marmo e il cornicione, si sono staccati alcuni calcinacci. L'incidente è accaduto probabilmente nottetempo. Ma questa mattina verso le 10 i custodi hanno avvertito al polizia locale che ha fatto intervenire una pattuglia di vigili del fuoco. «Hanno spazzolato l'area, transennato quell'angolo e messo in sicurezza» confermano i dipendenti comunali. La cosa, nonostante la piccola entità, ha allarmato i cittadini che si sono chiesti come mai un edificio futurista, bellissimo, inaugurato meno di due anni fa con grande clamore e copertine patinate, mostri già qualche ruga. «Ma non esageriamo - ribattono i dipendenti, è un'inezia: fosse successo a casa mia nessuno ci avrebbe fatto caso». Povero Bailo, affascinante involucro che - dopo l'exploit iniziale - ha iniziato non solo a essere negletto dai visitatori ma ora pure un po' ammaccato. Forse per questo l'assessore alla cultura, che evidentemente conosce bene i suoi polli, ha ritenuto doveroso intervenire sulla questione. «Ringrazio i cittadini che prontamente hanno contattato i vigili del fuoco - afferma Luciano Franchin - Voglio però rassicurare tutti sul fatto che non vi sono problemi strutturali per il nostro museo. Si è trattato di un piccolo distacco di intonaco. Al più presto faremo intervenire la ditta sia per ripristinare immediatamente il piccolo cedimento sia per un controllo generale. Questo senza costo per la collettività: siamo infatti nei tempi previsti dalla garanzia. Nel giro di pochi giorni tutto verrà ripristinato. Non vi è alcun rischio per il Museo Bailo». Insomma, al flop di visitatori (peraltro temporaneo, si ostina ad affermare Ca' Sugana) non fa seguito quello strutturale.