Neonato colpito da meningite Il primario: «Le cure funzionano»

Sabato 1 Aprile 2017
Neonato colpito da meningite Il primario: «Le cure funzionano»
CONEGLIANO - (el.gi.) Sono migliorate le condizioni di salute del bimbo di quattro mesi colpito da meningite. Il piccolo resta ricoverato nel reparto di pediatria dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso, dove è entrato giovedì, ma i medici hanno riscontrato che sta rispondendo positivamente alla cure. «I parametri fanno ben sperare afferma Roberto Rigoli, primario di microbiologia anche se la prognosi resta riservata». Il neonato, di origine straniera ma residente nel coneglianese, ha contratto la meningite da meningococco di tipo Y, piuttosto raro e non ancora riscontrato quest'anno. «C'è stato qualche caso l'anno scorso» riferisce Rigoli. Fortunatamente il ceppo Y è meno aggressivo rispetto al C, quello che hanno contratto invece altri due pazienti trevigiani nei mesi scorsi. Il bimbo, che è troppo piccolo per essere stato già vaccinato contro la meningite, potrebbe aver contratto l'infezione a seguito di un'influenza magari da un parente che è portatore sano. «Il virus potrebbe essere stato contratto nell'ambito di una virosi gastrointestinale o dell'influenza spiega Rigoli In effetti era presente in famiglia una virosi di questo tipo, ma stiamo ancora indagando». Correlazione che è già stata riscontrata in alcuni degli altri dieci casi registrati nel trevigiano. Dopo alcuni giorni di febbre alta e visto che il neonato non rispondeva agli stimoli, il pediatra ha consigliato ai genitori di portarlo in ospedale a Conegliano. Il sospetto che si trattasse di meningite ha indotto i medici a fare gli accertamenti del caso che nel giro di due ore hanno effettivamente riscontrato la patologia. Il bimbo è stato dunque trasferito al Ca' Foncello. Genitori, fratellino, nonni e zii, trattandosi di meningite contagiosa, sono stati sottoposti alla profilassi antibiotica del caso. È stato somministrato loro una compressa di Ciprofloxacina. L'azienda sanitaria ribadisce che non c'è alcun pericolo di epidemia, trattandosi di un caso isolato.

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