Vivere e lavorare in centro storico con una pazza voglia di verde addosso. Per Enrica Paleo, titolare di Home design, è stato davvero così. Suo infatti il primo giardino verticale in città: una parete di 16 metri trasformata in un meraviglioso giardino da interno. «Il mio garden ha 8 anni e sta benissimo», sorride. Il concetto di verde in casa nasce 30 anni fa in Francia con Patrick Blanc. «Ma in Italia è stata Sundar a declinare davvero il giardino verticale: solo in Veneto ne ha realizzati per Renzo Rosso e Replay, per un ospedale a Rovigo, per un'azienda viticola sulle colline del Prosecco». Lei ci ha creduto nel cuore del centro storico. E ora il suo spazio di interior design in via Cornarotta è «il negozio con dentro il bosco». Pazienza, i permessi giusti e un investimento di 1.000 euro per metro quadro: queste le premesse per realizzare il sogno di un interior landscaping. «Si appoggiano alla parete una serie di lastre avvitate con materiali isolanti. Poi 3/4 strati di tessuto non tessuto in cui vengono inserite le piante». Poi una pompa, un irrigatore e nella parte inferiore una vasca di scolo che raccoglie l'acqua in eccesso per poi riutilizzarla. I consumi? Meno di un litro d'acqua al mese per pianta e, ogni giorno, l'energia per fare un caffè.
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