Mozione anti-aborto, Zanini ci riprova «Raccoglieremo firme per sostenerla»

Domenica 24 Marzo 2019
L'EVENTO
TREVISO Non ha di certo il rilievo del Congresso nazionale delle famiglie, che si svolgerà sabato prossimo a Verona e che ha già suscitato molte polemiche, ma l'evento in programma questa mattina alle 10 alle Canossiane, si inserisce comunque nello stesso filone, che è quello della protezione della famiglia tradizionale.
Il titolo è significativo: Culle vuote, scuole chiuse - Sul ponte sventola bandiera bianca? e a parlare saranno Vittorio Zanini, consigliere comunale di Treviso che di recente si è segnalato per la presentazione di una mozione a favore della famiglia naturale che ha suscitato dibattito anche nella maggioranza di centrodestra, l'avvocato Gianfranco Amato, l'altro avvocato Claudio Corradi, consigliere nazionale di Giuristi per la vita, e, via Skype, Toni Brandi, presidente di ProVita e presidente del Congresso mondiale delle famiglie. Il saluto finale sarà portato da Enrico Renosto.
L'OBIETTIVO
Nel corso degli interventi, Vittorio Zanini (che della manifestazione è anche l'anima, dal momento che la mail per informazioni sui volantini sparsi per la città è la sua) illustrerà la sua mozione anti-aborto e pro-famiglia naturale. E il suo intervento sarà anche l'occasione per comunicare l'apertura di una raccolta di firme per sostenere quella mozione e cercare di vincere le diffidenze di alcuni esponenti del centrodestra trevigiano. Diffidenze che, finora, hanno fatto in modo che la mozione, almeno con il testo originario, non fosse discussa in consiglio comunale. Commenta Zanini: «È una riunione aperta a tutta la cittadinanza, spiegherò la mia mozione dimostrando che non discrimina nessuno, basta leggerla. È molto importante e rappresenta una prospettiva che presto verrà condivisa anche dal consiglio comunale».
IL NODO
La mozione che ha incendiato gli animi e alimentato polemiche a non finire, sfociate in una manifestazione per i diritti sotto le finestre di Ca' Sugana, torna quindi prepotentemente alla ribalta. L'argomento è delicato, anche perché la maggioranza vorrebbe affrontarlo senza la pressione addosso, come invece capitato un mese fa. Inoltre Zanini rimane vago quando si parla di rivederne in i contenuti: «Se verrà modificata? Deciderò cosa fare assieme al sindaco, ma faremo le cose per bene. Ma la mozione verrà presentata in uno dei prossimi consigli comunali».
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