Morto a 87 anni Guido Speranza il pittore dalla duplice anima

Martedì 23 Gennaio 2018
IL LUTTO
TREVISO È scomparso improvvisamente sabato sera all'età di 87anni per un arresto cardiaco Guido Speranza. Chef trevigiano con la passione per la pittura, aveva lo studio in via Botteniga e, negli ultimi anni operava nella sua casa di Fontane. «Ci lascia, nel segno qualificante e riconosciuto, la testimonianza che l'arte non ha età», commenta commossa la sorella Maria.
LA VITA
Speranza nasce a Treviso il 19 dicembre 1931. Primogenito di 5 fratelli, inizia a lavorare come aiuto-cuoco all'età di 15 anni. Fin da giovanissimo dedica tutto il suo tempo libero alla pittura. Assimila le prime lezioni di prospettiva disegnando en plein air, con uno spirito profondamente autodidatta, alla scoperta di sé attraverso il contatto diretto con la natura. Aderisce allo stile della pittura veneta, manifestando da subito una forte tensione verso la ricerca. Amante del Sile e delle isole veneziane, dipinge all'aperto con un piccolo gruppo di amici, tra cui anche Bruno Dotto.
LA SCUOLA BURANELLA
Per anni poi, segue le orme della Scuola Buranella, con i suoi personaggi rappresentativi, quali Dalla Zorza, Consadori, Nemo Mori e Seibezzi, recandosi assiduamente in compagnia del maestro Vittorio Scarabello a Burano, dove conosce anche il maestro Eugenio Da Venezia.
LA DUPLICE ANIMA
Speranza sviluppa la propria personalità artistica manifestando una duplice anima: la prima legata alla tradizione veneta, dalla quale carpisce ed assume in sé le qualità cromatiche; la seconda, quella della ricerca moderna, che gli permette di frequentare, con quella sorta di inquietudine che lo caratterizza, territori inesplorati. Il corso della storia di Speranza è un continuo oscillare dall'una all'altra componente, facendo mirabilmente leva su colpi di pennello dal tono inconfondibile.
LE MOSTRE
La sua attività si svolge principalmente nel Veneto dove vive e lavora. Nel 2007 una nuova, ricca Antologica porta a Venezia l'Arte di Guido Speranza con una ponderosa mostra personale tenuta alla Scoletta di San Zaccaria - Centro d'Arte San Vidal. Nel 2008 l'artista espone nella Sede Museale di Santa Caterina in Treviso nella completa rassegna Quando il segno diventa poesia musicale. I funerali si terranno mercoledì alle 10 nella chiesa di Fontane.
Elena Filini
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