Molesta le ragazze e disturba i clienti dei bar Il sindaco: «Deve essere allontanato subito»

Giovedì 24 Maggio 2018
L'INTERVENTO
TREVISO Il sindaco Giovanni Manildo oggi si è mosso personalmente sulla vicenda del trentatreenne marocchino molestatore seriale che lo scorso fine settimana ha aggredito una ragazza in piazzale Burchiellati. Dopo aver voluto incontrare i titolari dell'Indimenticabile Caffè, ha subito parlato con il questore. E dalla questura sono arrivate parole confortanti: si sta accelerando al massimo l'allontanamento. Anche perché ora si è in possesso di una denuncia. Dopo settimane di molestie dispettucci e furtarelli, il giovane, con permesso di soggiorno scaduto nel 2017, sabato scorso ha preso a calci una ventenne in piazzale Burchiellati perché gli ha negato una sigaretta. Erano circa le otto e la ragazza si trovava all'esterno del bar. «Era già stato al caffè alle sei - raccontano i gestori - aveva come sempre dato fastidio, e imbrattato la vetrina dei tramezzini. Lo avevamo allontanato». Poi, due ore più tardi, eccolo di nuovo nel piazzale. A quel punto il nordafricano ha chiesto una sigaretta a un'avventrice, ma al rifiuto ha preso la ragazza a calci. La ventenne, che non ha riportato danni seri, ha subito sporto denuncia. Ma questo episodio è solo la punta di un iceberg. Da settimane i gestori dei bar del quadrante stanno raccogliendo un dossier contro il molestatore seriale. Furti di brioches, dispetti ai clienti, sputi sulle vetrate e continue richieste. Così il ragazzo sta rendendo la vita impossibile a baristi e clienti. I negozianti hanno più volte chiamato le pattuglie della polizia locale. I vigili lo hanno identificato più volte, ma fino a sabato avevano le mani legate. Nulla hanno potuto tranne che accompagnarlo più volte al pronto soccorso. Poi l'episodio di sabato e l'aggressione alla ragazza. Un fatto che ha alzato la soglia di attenzione. Così il sindaco ha chiesto aiuto a Prefettura e Questura. «Ho già preso contatto con alcuni ristoratori ed esercenti e ho dato loro il mio pieno appoggio: deve essere allontanato al più presto» chiude Manildo.
E. F.
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