Michielan giura: «Se non va bene siamo pronti a rivedere tutto»

Sabato 22 Luglio 2017
Michielan giura: «Se non va bene siamo pronti a rivedere tutto»
L'annuncio dell' estensione della Ztl a via Roggia a partire dal mese di settembre ha sollevato un vespaio. Non soltanto, come si poteva supporre, sui banchi dell'opposizione, ma anche nella stessa maggioranza, perchè molti consiglieri non sapevano nulla della decisione. «Mai sentito parlare della chiusura di via Roggia - sottolinea Antonella Tocchetto (Pd) - tema mai affrontato nelle riunioni a cui ho partecipato. Se poi lo hanno detto in altre occasioni non posso saperlo». I commercianti, che già ieri avevano risposto con commenti al vetriolo, oggi affidano il loro sconcerto al presidente dell'Ascom per il centro storico: «Le nuove ipotesi di pedonalizzazione e l'annuncio di via Roggia hanno creato, al palazzo del Terziario, malumore. E non poteva essere altrimenti dopo anni di richieste di concertazione e confronti. Ancora una volta -conferma Zanon- siamo costretti a rimarcare la mancata concertazione, l'estemporaneità dell'iniziativa, dannosa per la città, ed una serie di comunicazioni disorganiche e contraddittorie. Un approccio errato che non può che spaventare i cittadini, disorientare i consumatori, e creare ulteriori difficoltà agli operatori che in centro lavorano e producono. Ci chiediamo se la pedonalizzazione sia un processo condiviso, come era stato promesso e sbandierato, o una scelta solitaria della Giunta».
Ofelio Michielan non si attendeva una polemica di queste dimensioni. E cerca di mettere le mani avanti: «Non si tratta di un progetto definitivo ma sperimentale. La sperimentazione che verrà avviata a settembre, e che durerà fino a fine anno, ci dirà se i dati elaborati dagli uffici troveranno piena corrispondenza nel progetto».
La proposta prevede, oltre all'arrivo della ZTL in via Roggia e al doppio senso di marcia in piazza Trentin, un vero e proprio riordino delle funzioni della piazza dove verrà ripensata la stazione di bikesharing che avrà posizione più agevole, l'istituzione di nuovi stalli moto che raddoppiano passando da 11 a 22, il miglioramento del parcheggio delle rastrelliera bici e l'istituzione di uno stallo carico/scarico e due a disco orario. Ma Michielan si dice pronto anche a fare un passo indietro sul progetto. «Facciamo un tentativo, se si rivelerà poco utile o creerà eccessivi problemi, sono pronto anche a lasciare transito libero alle auto».

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