Marijuana agli studenti: denunciato

Venerdì 12 Gennaio 2018
L'OPERAZIONE
TREVISO Di sera in via Orioli, di mattina, prima dell'inizio delle lezioni, di fronte alle scuole del centro città. Sono le zone di spaccio scelte da un 31enne di origini pakistane pizzicato due volte in meno di tre giorni dalla polizia locale mentre cedeva marijuana a dei giovani consumatori, nel secondo caso studenti minorenni. Lo straniero, bloccato ieri mattina dopo una colluttazione con un agente davanti alle Poste Centrali, è un richiedente asilo già note alle forze dell'ordine al quale era già stata revocata la misura d'accoglienza all'ex Caserma Serena di Dosson di Casier. È stato denunciato per spaccio, resistenza e lesioni.
L'AVVISTAMENTO
Ieri mattina il richiedente asilo, M.A. le sue iniziali, è stato notato da una pattuglia mentre cedeva dello stupefacente ad alcuni studenti davanti all'istituto tecnico Riccati, in piazza della Vittoria. Gli agenti lo hanno riconosciuto subito e si sono avvicinati ma il 31enne, accortosi della loro presenza, si è messo a correre verso le Poste tentando di dileguarsi fra i passanti. Un vigile è riuscito a raggiungerlo e a bloccarlo all'altezza di via degli Scaligeri. La colluttazione è stata breve ma violenta, tant'è che uno degli operatori ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. Il richiedente asilo pakistano è stato scortato in via Castello d'Amore, al comando, e perquisito: dalle tasche sono spuntati una dozzina di involucri contenenti marijuana.
IL PRECEDENTE
Solo due giorni prima, martedì, verso le 19 di sera, il pakistano era incappato una prima volta nei controlli della polizia locale, potenziati in questo periodo in tutto il centro storico dove non di rado viene utilizzata anche un'unità cinofila per scovare i nascondigli della droga, mentre si trovava in via Orioli, da tempo ormai considerata una delle zone rosse della città e per questo sotto la lente dalle forze dell'ordine. Anche in quel caso stava cedendo della sostanza stupefacente, sempre marijuana, a una ragazza italiana. I vigili lo avevano subito bloccato e nelle sue tasche erano stati trovati 11 grammi di erba, suddivisi in piccole dosi, e 160 euro in contanti, secondo la polizia locale probabile provento dell'attività di spaccio. Dopo la denuncia di rito, il 31enne si è subito rimesso in affari, recuperando alcune dosi di droga per piazzarsi davanti al Riccati, dov'è stato intercettato ieri mattina. Ora il 31enne è di nuovo in libertà, e in effetti sembra difficile possa trovare altre strade se non quella dello spaccio di stupefacenti visto che, di fatto, risulta nulla tenente e senza fissa dimora. Il pakistano, arrivato in Italia tramite i Balcani ed entrato nei programmi di accoglienza, dopo esserne uscito ha ricevuto un primo diniego alla richiesta di asilo ed ora è in attesa del pronunciamento della sentenza sul ricorso presentato in tribunale.
Alberto Beltrame
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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