Manildo: «Nella nuova giunta energie fresche»

Domenica 27 Maggio 2018
L'EVENTO
TREVISO La piazza è mezza piena, ma in un sabato dominato dal caldo e dall'afa è difficile fare il pienone. Però l'energia della squadra messa in campo da Giovanni Manildo si è vista tutta. Il sindaco uscente, scortato dai 160 candidati consiglieri delle sue liste, ha voluto un incontro nel cuore della città per stringere un patto con i cittadini: «Cosa prevede questo patto? - dice - Prevede che al centro ci siano le persone e quando dico persone penso alle esigenze, ai bisogni, alle richieste reali che provengono dai cittadini. E i cittadini meritano di avere un sindaco che metta al centro Treviso e i trevigiani. Un sindaco che porti la casacca di Treviso. Lo dico forte e chiaro: io gioco per Treviso e i trevigiani».
OTTIMISTA
Manildo parla con convinzione, non perde mai il sorriso, ha un atteggiamento incoraggiante. E non ha paura della scaramanzia quando dice: «Qualcuno mi chiede cosa succederà a Treviso nonostante il vento contrario. Io dico: Non esiste un cattivo tempo. Andiamo avanti con convinzione». Quando parla lui ci saranno circa cinquecento persone, in tante con un palloncino celeste in mano. Ascoltano, applaudono, esplodono un boato alla fine. Il centrosinistra, insomma, è pronto. Sul palco, accanto al sindaco, salgono anche alcuni rappresentanti delle varie liste: Enrico Nanni e Gabriella Camano per la lista Manildo; Giorgio Cazzaro e Shara Tidona per Impegno Civile-Futura; Alessandro Gheno e Silvia Bertoncin per il Pd; Carlotta Bazza e Lorenzo Sordi per Treviso Civica; Cristina Magoga e Ilario del Bel per Treviso è. Tutti incitano al voto, a non tornare indietro. E per indietro intendono ai tempi della Lega.
CAMBIAMENTI
Manildo parla anche della prossima giunta e annuncia novità: «Al cambiamento serve energia. È un motore che va alimentato. Energia nuova. Energia positiva. Energia che faccia battere il cuore di Treviso. Il cambiamento cammina con le idee e le gambe delle persone. E nella mia squadra di governo ci sarà energia nuova. Professionisti, competenze, persone che hanno a cuore Treviso e guardano il futuro negli occhi. Una squadra che sarà una fotografia del futuro e non un poster del passato».
CORAGGIO
Prima di pensare ai nomi di chi sarà chiamato ad amministrare, bisogna vincere. E questo, in piazza, è ben chiaro a tutti. E una delle chiavi per ottenere la riconferma è sottolineare quanto è stato fatto. Manildo quindi invita al coraggio: «Non dobbiamo avere paura di dire che abbiamo cambiato questa città. In modo autentico e profondo. Oggi Treviso brilla di luce propria. Oggi Treviso è una città forte. Oggi Treviso è una città. Turismo, eventi, cultura, innovazione, infrastrutture, servizi sono diventati parole normali. E non dei tabù. Una città che crede nel futuro».
Paolo Calia
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