Lega nel mirino: sulle tracce degli anarchici

Lunedì 20 Agosto 2018
Lega nel mirino: sulle tracce degli anarchici
SOTTO ATTACCO
TREVISO Continuano le indagini per individuare gli autori dei due ordigni piazzati davanti al K3 di Villorba, sede provinciale della Lega. Gli investigatori, coordinati dal pm Roberto Terzo della Direzione distrettuale anti Mafia di Venezia, stanno passando al setaccio tutti gli elementi prelevati nel luogo dove sono state ritrovate le due bombe: una esplosa, l'altra ancora integra ma potenzialmente devastante. Alcune tracce biologiche sono inviate ai laboratori per esami più approfonditi, la speranza è di isolare tracce di Dna da incrociare con quelle conservate nelle banche dati.
«NON ABBIAMO PAURA»
Intanto il Carroccio continua a essere nel centro del mirino. Dopo quanto accaduto a Treviso, i vandali sono entrati in azione anche a Bergamo dove, sempre la sede provinciale leghista, è stata imbrattata con frasi minacciose. E, ancora una volta nel giro di pochi giorno, il ministro dell'Interno e segretario federale della Lega Matteo Salvini fa sentire la sua voce: «Prima le bombe nella sede di Treviso, ora queste scritte vigliacche sulla sede della Lega di Bergamo. Provano a intimidirci ma non ci riusciranno. Noi andiamo avanti, più forti che mai». Anche Roberto Ciambetti, commissario della Lega trevigiana, fa sentire la sua solidarietà: «l'ennesima incresciosa provocazione che ha colpito la Lega Nord a Bergamo. Dopo quanto accaduto a Villorba nel trevigiano questa settimana è chiaro che il nostro movimento è nel mirino di chi vede nella Lega il protagonista di un profondo cambiamento democratico. Rinnovo a Enrico Sonzogno la solidarietà del movimento leghista trevigiano».
P. Cal.
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