Ladri di portafogli tra gli scaffali raffica di furti nei supermercati

Lunedì 21 Gennaio 2019
L'ALLARME
TREVISO Veloci come fulmini e capaci di confondersi tra i clienti senza destare alcun sospetto. Ben vestiti e apparentemente innocui, ma di fatto micidiali perché maestri nell'arte del borseggio. Sono i ladri di portafogli che negli ultimi giorni stanno mettendo a segno una serie di furti ai danni dei clienti dei supermercati, derubati fra scaffali e corsie senza che nemmeno se ne accorgano, almeno fino all'arrivo alla cassa. Si perché la vittima di turno, solo dopo aver caricato di cibi e prodotti per la casa carrelli e cestini, si è resa conto che il portafogli era magicamente sparito dal borsello o dalla tasca della giacca, e ha dovuto abbandonare la spesa prima dell'uscita perché non aveva denaro per saldare il conto. Una scena vissuta tra venerdì e sabato scorsi in alcuni supermercati tra Treviso e hinterland, da una mezza dozzina di persone, alle quali non è restato altro da fare che presentare denuncia alle forze dell'ordine.
MANI DI VELLUTO
Quel che più stupisce è l'abilità con cui i ladri sono riusciti a farla franca. «Non mi sono accorta di nulla - racconta Valentina, derubata del portafogli sabato mattina mentre faceva la spesa all'Iperlando, lungo la Feltrina -. Ma quel che mi stupisce è che non c'è stato secondo in cui ho perso di vista il mio taccuino. Era nella borsa che tenevo appoggiata sul carrello. Era sempre davanti ai miei occhi insomma. L'unico momento in cui possono averla aperta è quando mi sono avvicinata al banco frigo per prendere il latte. Ma è stata questione di un attimo». Ovviamente la donna, in quel momento piuttosto indaffarata, non si è accorta di nulla e, dopo aver preso le ultime cose, è andata alla cassa. «È stato al momento di pagare che mi sono resa conto che il portafogli era sparito. Dentro c'erano contanti, tessera bancomat, carta di credito e pure il libretto degli assegni. Ho dovuto bloccare tutto e lasciare il supermercato senza la spesa. Il tutto di sabato mattina. Risultato: senza una lira fino a lunedì, quando riaprono le banche».
L'ESCALATION
Il caso singolo di per sé non farebbe più di tanto scalpore. Ma stando alle segnalazioni, non solo quelle su Facebook, le ruberie si sono moltiplicate a tal punto da far pensare a una vera e propria banda specializzata nei borseggi al supermercato. «Quando sono andata a fare denuncia - continua la donna - c'erano altre persone che avevano subito la mia stessa sorte».
Nella giornata di sabato, oltre alla cliente dell'Iperlando di via Feltrina, è stato derubato del portafogli un pensionato che stava facendo la spesa in un supermercato lungo il Terraglio, una donna che si è vista sparire il taccuino mentre si trovava tra le corsie dell'Emisfero di Silea e, ancora, un cliente del Panorama di Strada Ovest. Ma i casi segnalati in rete sono ancora di più. «Il problema - riferiscono le vittime - non sono solo i soldi, ovviamente, anche perchè in genere non se ne tengono più di tanti nel portafogli. È più il disagio di dover bloccare bancomat e carte di credito oltre a dover rifare i documenti».
COME DIFENDERSI
In tutti i casi citati le vittime si sono rivolte a polizia e carabinieri per la denuncia di rito. Ma nessuno di loro è stato in grado di fornire grandi indizi su chi possa avergli sfilato il portafogli. «Di sicuro si tratta di persone scafate, che fingono di fare la spesa e che invece ti stanno tenendo d'occhio da chissà quanto - continua Valentina -. L'importante è stare attenti e, a questo punto, evitare di lasciare la borsa dentro il carrello come ho fatto io. Meglio nasconderlo in tasca, almeno da rendere un po' più difficile il compito ai ladri».
Alberto Beltrame
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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