La Treviso-Ostiglia arriva in centro: «Grazie Home»

Sabato 21 Luglio 2018
La Treviso-Ostiglia arriva in centro: «Grazie Home»
IL PERCORSO
TREVISO Adesso sembra veramente la volta buona. La Treviso-Ostiglia sta per arrivare in centro, dove di fatto si allaccerà con la Restera, passando per la stazioncina di Santi Quaranta. Ieri è iniziata la costruzione del tunnel per passare sotto viale Serenissima, zona dogana. I lavori dell'ultimo miglio di una delle piste ciclopedonali più famose d'Italia si erano interrotti proprio qui a causa di una serie di rifiuti spuntati dal sottosuolo. Adesso si riprende. In queste ore si stanno posando i 15 monoblocchi che costituiranno l'ossatura del sottopasso, che alla fine sarà lungo poco meno di venti metri.
L'OBIETTIVO
L'obiettivo è farsi trovare pronti prima della prossima edizione dell'Home Festival, che affollerà la zona della dogana dal 29 agosto al 2 settembre. Dopo viale Serenissima, i cantieri si sposteranno verso via Paludetti, dove verrà posizionata una passerella lunga 33 metri, sullo stile dei vecchi ponti ferroviari in ferro, simile a quello posato sempre sulla Treviso-Ostiglia per passare il Sile a Santa Cristina di Quinto. Le operazioni potrebbero iniziare già lunedì. «Evidentemente l'imminenza dell'Home Festival ha dato una strigliata salutare spiega Vittore Trabucco, residente nel quartiere di San Giuseppe e vero e proprio angelo custode della Treviso-Ostiglia: la cura e dà informazioni ai cicloturisti di passaggio di certo l'enorme afflusso di persone previsto avrebbe creato più di un problema con una strada a senso unico alternato e uno scavo aperto, pur delimitato a dovere». «Agli inizi della prossima settimana dovrebbe essere ripristinata la normale circolazione in tutta l'area aggiunge chiudendo anche la questione, gonfiata a dismisura, dei rifiuti tossico-nocivi rinvenuti all'altezza di viale Serenissima che dopo le analisi sono stati derubricati a rifiuti speciali: materiale talmente compattato dal tempo da costituire ideale cassamatta per l'erigendo tunnel senza bisogno di smaltimenti tanto inutili quanto terribilmente onerosi».
LA PRIMA PIETRA
La prima pietra dell'ultimo miglio della Treviso-Ostiglia era stata posata più di un anno fa: nell'aprile del 2017. L'obiettivo all'epoca era sistemare i due chilometri e mezzo di percorso mancante entro agosto dello stesso anno. Il tutto per 1,1 milioni di euro. Poi le cose si sono allungate. E' stato realizzato il sottopasso ciclopedonale lungo 34 metri sotto la tangenziale di Treviso, rimasta chiusa per tre giorni. Ma poi i cantieri si sono arenati. Oggi il ritardo è arrivato a quasi 11 mesi. Adesso, però pare che sia davvero la volta buona.
M.F.
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