LA SQUADRA
TREVISO Questa settimana sarà decisiva per la formazione della giunta. Il sindaco Mario Conte, che ieri ha fatto il pieno di consensi e applausi durante la sfilata dell'adunata Triveneta degli alpini, sua prima uscita ufficiale, vuole chiudere in tempi molto celeri. Al consiglio comunale del 29 giugno, la data verrà confermata a breve, intende presentarsi con la squadra al completo. È tramontata l'ipotesi di arrivare a Palazzo dei Trecento con solo sette assessori invece che otto. In quel caso Conte si sarebbe tenuto temporaneamente la delega ai Lavori Pubblici, oltre a quelle alla Sicurezza e alla Protezione Civile, per poi prendersi un mesetto per scegliere l'ottavo componente: «Voglio la squadra al completo», ha detto ieri. E così sarà. Basta risolvere gli ultimi dubbi, che ormai sono veramente pochi.
LE CERTEZZE
Non sembrano ormai esserci più esitazioni su sei nomi, sempre gli stessi: il vicesindaco Andrea De Checchi, Sandro Zampese, Alessandro Manera, Christian Schiavon, Silvia Nizzetto, Lavinia Colonna Preti. Mancano altre due tasselli e saranno occupati, entrambi, da donne. Una sarà un'esterna, una professionista che non ha partecipato alla corsa elettorale. A lei andranno i Lavori Pubblici o l'Urbanistica. In questo caso, con l'Urbanistica in mano, la delega tenuta da Ofelio Michielan passerà a Zampese. E sarebbe una novità. Nessuna sorpresa invece sulle altre deleghe: l'Ambiente a Manera, il Bilancio a Schiavon, il Sociale alla Nizzetto, la Cultura alla Colonna Preti. La seconda donna sarà invece scelta tra quelle presenti nelle liste entrate in consiglio. La legge del bilancino dice che dovrebbe essere in quota Lega. La spartizione, che comunque il sindaco si riserva di mandare all'aria se non dovesse trovare le professionalità adeguate, al momento è questa: quattro posti alla Lega, due alla Lista Zaia/Gentilini, uno alla Lista Conte (che però avrà anche il presidente del Consiglio Comunale, incarico destinato a Giancarlo Iannicelli) e uno Forza Italia. Al momento la suddivisione è così: Manera e Schiavon (Lega), Zampese e Colonna Preti (Lista Zaia/Gentilini), Nizzetto (Lista Conte) e De Checchi (Forza Italia).
LE PRETENDENTI
Detto dell'esterna, tra i profili in lizza a c'è Claudia Tronchin, 128 preferenze in lista Lega. Ma a Conte tiene d'occhio anche altri nomi, come Wally Grada, Patrizia Saertoretto, Anita Avoncelli e Patrizia Sartoretto.
Paolo Calia
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Questa settimana sarà decisiva per la formazione della giunta. Il sindaco Mario Conte, che ieri ha fatto il pieno di consensi e applausi durante la sfilata dell'adunata Triveneta degli alpini, sua prima uscita ufficiale, vuole chiudere in tempi molto celeri. Al consiglio comunale del 29 giugno, la data verrà confermata a breve, intende presentarsi con la squadra al completo. È tramontata l'ipotesi di arrivare a Palazzo dei Trecento con solo sette assessori invece che otto. In quel caso Conte si sarebbe tenuto temporaneamente la delega ai Lavori Pubblici, oltre a quelle alla Sicurezza e alla Protezione Civile, per poi prendersi un mesetto per scegliere l'ottavo componente: «Voglio la squadra al completo», ha detto ieri. E così sarà. Basta risolvere gli ultimi dubbi, che ormai sono veramente pochi.
LE CERTEZZE
Non sembrano ormai esserci più esitazioni su sei nomi, sempre gli stessi: il vicesindaco Andrea De Checchi, Sandro Zampese, Alessandro Manera, Christian Schiavon, Silvia Nizzetto, Lavinia Colonna Preti. Mancano altre due tasselli e saranno occupati, entrambi, da donne. Una sarà un'esterna, una professionista che non ha partecipato alla corsa elettorale. A lei andranno i Lavori Pubblici o l'Urbanistica. In questo caso, con l'Urbanistica in mano, la delega tenuta da Ofelio Michielan passerà a Zampese. E sarebbe una novità. Nessuna sorpresa invece sulle altre deleghe: l'Ambiente a Manera, il Bilancio a Schiavon, il Sociale alla Nizzetto, la Cultura alla Colonna Preti. La seconda donna sarà invece scelta tra quelle presenti nelle liste entrate in consiglio. La legge del bilancino dice che dovrebbe essere in quota Lega. La spartizione, che comunque il sindaco si riserva di mandare all'aria se non dovesse trovare le professionalità adeguate, al momento è questa: quattro posti alla Lega, due alla Lista Zaia/Gentilini, uno alla Lista Conte (che però avrà anche il presidente del Consiglio Comunale, incarico destinato a Giancarlo Iannicelli) e uno Forza Italia. Al momento la suddivisione è così: Manera e Schiavon (Lega), Zampese e Colonna Preti (Lista Zaia/Gentilini), Nizzetto (Lista Conte) e De Checchi (Forza Italia).
LE PRETENDENTI
Detto dell'esterna, tra i profili in lizza a c'è Claudia Tronchin, 128 preferenze in lista Lega. Ma a Conte tiene d'occhio anche altri nomi, come Wally Grada, Patrizia Saertoretto, Anita Avoncelli e Patrizia Sartoretto.
Paolo Calia
