La scuola steineriana piange Favaro

TREVISO - (pcal) Ieri mattina alla scuola Steineriana di Fiera l'aria era pesantissima. La notizia della morte di Francesco Favaro, rimasto vittima di un incidete stradale a Longarone, ha azzerato ogni altra attività. Più che un insegnante, Favaro è stato un punto di riferimento per gli altri colleghi, i ragazzi cui tanto si dedicava e i loro famigliari. Due mamme, in segreteria, non si davano pace: «Lo conoscevamo benissimo, come tutti qui dentro. È una perdita tremenda per noi». Un ex collega, per tanti anni insegnante a Fiera ma che per pudore chiede di mantenere l'anonimato, lo ricorda così: «Io e Francesco ci siamo conosciuti ai corsi per maestri Waldorf. Quando ho cominciato a insegnare alla scuola steineriana di Fiera lui è stato il mio tutor, un punto di riferimento per me. Lui era innamorato della scuola, delle sue classi, era un leader con i genitori e un maestro che sapeva ascoltare tutti. Il tempo a scuola era la sua vita e faceva quanto serviva e anche più, senza mai farlo pesare. Ha lasciato un grande vuoto del quale forse ancora non ci rendiamo conto». Il funerale di Francesco Favaro è stato fissato per domani mattina alle 10,30 a San Nicolò.