LA PROPOSTA
TREVISO Niente tasse per chi riapre i negozi di Treviso che sono

Lunedì 19 Febbraio 2018
LA PROPOSTA
TREVISO Niente tasse per chi riapre i negozi di Treviso che sono stati chiusi. Una no tax area per chi ci riprova. Un sistema di agevolazioni fiscali, in altre parole, appositamente pensato per i commercianti che rialzando le serrande di vecchie attività, apparentemente arrivate al capolinea, intendono riprendere i fili che si sono improvvisamente spezzati, a volte a causa della crisi economica. È questa la proposta contenuta nella mozione presentata da Davide Acampora, consigliere comunale di opposizione.
SERRANDE ABBASSATE
«Solo l'anno scorso in tutta Treviso, ma in particolare nel centro storico, abbiamo assistito alla chiusura di 150 negozi, a fronte di solo 12 aperture dice il consigliere questa allarmante tendenza è rimasta stabile rispetto al 2016. Le nuove aperture, tra l'altro, a differenza delle vecchie attività che chiudono, hanno un'esistenza commerciale meida che supera di poco l'anno e mezzo». Per quanto riguarda il centro storico, Acampora sottolinea soprattutto il peso degli affitti, che hanno indotto più di qualcuno a chiudere o a spostarsi altrove. E allo stesso tempo evidenzia come la chiusura dei negozi nei quartieri si faccia sentire in modo ancora più forte: «La chiusura di piccole attività artigianali e commerciali, a fronte della mancanza di nuove aperture, ha favorito la trasformazione di quei luoghi in veri e propri quartieri dormitorio», specifica. Da qui la richiesta alla giunta Manildo si mettere a punto un sistema di agevolazioni fiscali per incentivare le riapertura. «Viviamo in un momento storico in cui noi amministratori locali abbiamo il dovere di attuare iniziative aventi lo scopo di invertire la rotta scandisce Acampora per questo sarebbe opportuno che l'amministrazione introducesse delle agevolazioni per incentivare, almeno per il prossimo triennio, l'apertura, la riapertura e l'ampliamento di esercizi commerciali sia nel centro cittadino che in tutto il territorio di Treviso». Acampora entra nei dettagli. Le agevolazioni fiscali dovrebbero essere concesse agli imprenditori che riaprono i negozi chiusi, così come a quelli che tornano a occupare locali commerciali chiusi da tre mesi anche con attività diverse. Escludendo in partenza i centri commerciali e gli esercizi come i Compro oro, sexy shop, sale scommesse e sale slot.
M. F.
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