La promessa: «Niente fusioni»

Mercoledì 27 Luglio 2016
TREVISO - (mf) «Non ci saranno accorpamenti di classi. Ma non potranno essere garantite nuove prime con il tempo pieno e si faticherà a effettuare gli sdoppiamenti delle sezioni in caso di presenza di alunni con disabilità». Barbara Sardella, dirigente dell'ufficio scolastico di Treviso, indica i problemi che le elementari della Marca si ritroveranno ad affrontare dopo il «niet» del ministero all'aumento degli insegnanti. «Speravamo che l'organico di fatto potesse soddisfare tutte le necessità - sottolinea - invece non riusciremo a fare tutto quello che avevamo previsto». A Roma hanno determinato gli organici dei docenti seguendo le tabelle, senza altre considerazioni sulla situazione storica delle scuole.
Il conto è stato semplice: quest'anno gli iscritti alle primarie della Marca sono calati di circa 500 unità e di conseguenza non ci possono essere cattedre aggiuntive. Il cruccio più ora grande riguarda l'impossibilità di far decollare il tempo pieno in diverse prime elementari. Si tratta dell'opzione preferita dai genitori che lavorano. La mancanza di maestri e maestre peserà soprattutto su di loro. L'altro problema riguarda le classi con alunni con handicap gravi. Queste non devono avere più di 20 studenti. È un obbligo. Difficile, però, fare sdoppiamenti se gli insegnanti già non bastano per le sezioni ordinarie. «Sarà difficile - ammette Sardella - ma in qualche modo lo dovremo fare». In caso contrario sarebbe complicato garantire la qualità dell'insegnamento. Senza contare che ci si esporrebbe a una possibile serie di ricorsi.
«Comunque spero che non sia detta l'ultima parola - conclude - mi auguro che anche nelle prossime settimane possa esserci qualche novità e arrivi l'autorizzazione per dei posti aggiuntivi». Altrimenti sarà davvero dura.(((favarom)))

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