LA POLEMICA
TREVISO «L'Usl dispone di un proprio Dipartimento delle dipendenze.

Domenica 21 Ottobre 2018
LA POLEMICA
TREVISO «L'Usl dispone di un proprio Dipartimento delle dipendenze. Alla luce di questo, risulta incomprensibile che Francesco Benazzi, direttore generale, non sia riuscito a contestualizzare la posizione dell'azienda sanitaria né a fornire dati concreti sulle strategie in atto. Quali sono i progetti attualmente attivi? Quali professionisti se ne stanno occupando? Qual è l'entità delle risorse impiegate?». A chiedere conto a Benazzi dell'attività di prevenzione contro la droga è Treviso Civica, lista che fa riferimento a Franco Rosi.
BOTTA E RISPOSTA
Il clima si è surriscaldato dopo il botta e risposta al veleno tra Patrizia Riscica e lo stesso Benazzi. Terreno dello scontro: lo stato di salute del dipartimento. Riscica, esponente di Treviso Civica e medico esperto nelle dipendenze, aveva denunciato un sostanziale abbandono del dipartimento in questione. Il direttore generale dell'Usl le ha sì risposto annunciando che il sistema è in fase di riorganizzazione su base provinciale, ma l'ha anche invitata a tacere perché ormai in pensione. Benazzi ha inoltre sottolineato che l'esperienza della dottoressa si ferma al perimetro dell'alcologia. E nella stessa occasione l'ha invitata a fare volontariato, visto il desiderio di migliorare le cose. Apriti cielo. La contro-replica non si è fatta attendere: «Sono molto soddisfatta di sentire che il dipartimento delle dipendenze verrà riorganizzato dice Riscica personalmente ho investito molto in questo campo per molti anni con professionalità e attenzione, compatibilmente con le risorse date. Anche se, a dire del direttore generale, quando io lavoravo era un campo abbandonato dall'Usl».
LA CRITICA
E questo non è che l'inizio. «Mi spiace poi che il direttore non ricordi che, come da curriculum, visionabile anche online, dal 1983 a 2016 mi sono occupata di dipendenze a tutto campo: sostanze legali, illegali e gioco d'azzardo incalza sono stata anche direttore del SerD del distretto di Mogliano e successivamente del SerD Nord del Distretto Nord». Poi l'affondo sul suggerimento di tacere perché in pensione: «È una cosa vergognosa scandisce Riscica mi stupisce molto che chi è in pensione non possa fare politica e venga per questo messo a tacere». Infine, torna a mettere al centro il contrasto alla droga: «Apprezzo che il sindaco Mario Conte proponga corsi di educazione alla legalità nelle scuole, sono utili ma non sufficienti».
Mauro Favaro
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