LA NOMINA
TREVISO È George Louis Del Re il nuovo direttore sociosanitario

Martedì 22 Gennaio 2019
LA NOMINA
TREVISO È George Louis Del Re il nuovo direttore sociosanitario dell'Usl della Marca. Prende il posto di Pierpaolo Faronato, licenziato alla fine dell'anno scorso dal direttore generale Francesco Benazzi, non senza una coda polemica. Da ieri Del Re, 62enne, fino a pochi giorni fa guida dell'unità Infanzia adolescenza famiglia e dei consultori del distretto di Pieve di Soligo, è ufficialmente entrato a far parte della squadra di Benazzi. Prima della presentazione c'è stato un confronto con Francesco Pietrobon, presidente della conferenza dei sindaci provinciale, insieme a Sonia Fregolent e Annalisa Rampin, rispettivamente presidenti dei comitati dei sindaci dei distretti di Pieve di Soligo e di Asolo. E dopo il via libera degli amministratori locali è arrivato il timbro definitivo.
PRIMO OBIETTIVO
Il nuovo direttore sociosanitario si è preso venti giorni di tempo per studiare la situazione nei dettagli. Da metà febbraio inizierà a lavorare in particolare sul completamento della fusione delle tre ex Usl della Marca. L'unione amministrativa e contabile è già stata compiuta. Ora si deve portare a termine l'armonizzazione dei servizi. A differenza del suo predecessore, Del Re non gestirà i rapporti con i medici di famiglia della Marca. Benazzi ha affidato questo compito al direttore sanitario Marco Cadamuro Morgante. «Per consentire a Del Re di concentrarsi sulla parte sociosanitaria, che è di fondamentale importanza spiega il direttore generale si prenderà sulle spalle un fardello, una gerla carica di mille problemi. Ma con la sua professionalità ci aiuterà a fare un salto di qualità. Puntiamo su di lui proprio perché conosce perfettamente il mondo sociosanitario. Potrà parlare con tutti capendo la profondità dei problemi. E questo è il valore aggiunto».
IL DIALOGO
Del Re non si tira indietro: «Ringrazio il direttore e i sindaci per la fiducia sottolinea accetto l'incarico con la consapevolezza che ci sono molte sfide importanti da portare avanti e che il rapporto con i sindaci e le istituzioni locali è fondamentale. Sarò sempre a disposizione per l'ascolto e il dialogo». La parola d'ordine è armonizzazione dei servizi a livello provinciale. Gli esempi non mancano. L'Usl, tra le altre cose, vuole estendere a tutta la Marca il servizio di cure palliative organizzato nel distretto di Asolo. Stessa cosa per la gestione delle attività legate all'handicap. E così via. «I temi da affrontare sono molteplici spiega Pietrobon l'unione delle tre ex Usl è ancora in itinere, ora bisogna lavorare, oltre che sulle problematiche generali, sull'unificazione delle esperienze e dei regolamenti».
LA PARTECIPAZIONE
A proposito di persone con disabilità, si lavorerà anche sul Dopo di noi. Su questo fronte Benazzi, così come lo stesso Pietrobon, auspica sia possibile sviluppare i servizi anche attraverso la compartecipazione economica delle famiglie coinvolte. «L'ampliamento dei progetti dice il direttore generale potrebbe essere fatto proponendo alle famiglie di impegnarsi a dare un obolo mensile per i loro figli, mettendo in piedi una fondazione, andando ad aiutare i Comuni a coprire le spese». Sempre ieri, intanto, la conferenza dei sindaci provinciale ha approvato il nuovo finanziamento per la casa che dà protezione alle donne in difficoltà e vittime di violenza, portata avanti da Treviso come Comune capofila ma a disposizione di tutti i paesi trevigiani. Questi si sono impegnati a sostenerla versando una quota pro capite pari a 5 centesimi per abitante.
M. Fav.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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