La Ferrari dei sogni: 3,4 milioni

Domenica 27 Novembre 2016
La Ferrari dei sogni: 3,4 milioni
Scendevano in campo i pezzi grossi. E si è visto. L'asta del tesoro a due e quattro ruote di Luigi Compiano si conferma sempre più un evento storico nel suo genere: la seconda sessione, ieri alla Fiera di Milano, ha totalizzato intorno ai 24 milioni di euro complessivi. Dominio delle auto italiane, hanno commentato via Twitter, a fine giornata, da RM Sotheby's, la società (canadese) della celeberrima casa d'aste (inglese) che cura l'evento.
Vero: i prezzi top li hanno spuntati la Ferrari 275 Gtb Alloy e la Maserati MC12. D'altronde, erano le star annunciate dell'intera tre giorni, per rarità, stato di conservazione e, dunque, valutazione iniziale. Sono state battute una dietro l'altra, a metà pomeriggio. Prima lotto 601 il bolide della casa del Tridente, uno dei soli 50 esemplari costruiti: è stato aggiudicato a 3 milioni e 24mila euro (comprensivi di diritti d'asta e Iva). Quasi triplicata la valutazione di partenza tra 1,1 e 1,3 milioni. Poi numero 602 - è toccato al gioiello del Cavallino Rampante: un modello a muso lungo del 1966, con carrozzeria in alluminio, trasmissione transaxle, sei carburatori: specifiche realizzate su misura, che ne incrementavano il valore. Il fortunato (e assai benestante) nuovo possessore, presente in sala, ma ovviamente rimasto anonimo, potrà vantarsi anche di essere solo il secondo proprietario negli ultimi 36 anni, dopo, appunto, Compiano. Ha alzato la paletta a 3 milioni e 416mila euro, dopo che i rilanci avevano abbondantemente superato i 2,4 2,8 milioni della stima di catalogo. Prezzo di saldo, rispetto ai 20,6 milioni sborsati nel 2013 dal finanziere e collezionista Lawrence Stroll nel 2013, per un 275 Gtb spider del 1967. Ma in quella circostanza va precisato si trattava di una vendita di beneficenza.
La collezione Compiano pare davvero senza fondo: sono sfilate Porsche Carrera, una Bugatti, una Rolls Royce limousine Phantom II, che avrebbe fatto la gioia di Al Capone, due Lancia Delta Integrali ufficiali del campionato rally, con le livree originali delle scuderie. In tema corse, ecco una monoposto Lancia Paganelli Siluro a 246mila euro. Un'Alfa Romeo 412 spider Vignale del 1946 è stata assegnata dopo un'aspra battaglia a suon di rilanci fino a 302.400 euro. Ed anche un'utilitaria può raggiungere un importo a plurime cifre (179.200) se si tratta di una Fiat 508 S Balilla del 1935. Non vi basta? In apertura di seduta sono state battute motociclette (oltre 70mila euro per una Ducati Desmosedici) e barche (117mila per l'offshore Lamborghini Miura). Nonostante la perizia e la velocità dei battitori di Sotheby's ci sono volute quasi dieci ore per esaurire i 299 lotti presentati. E oggi, alle 9.30, si ricomincia con gli ultimi 248 pezzi. La più attesa: una F40 del 1992 stimata tra i 725 e gli 875mila euro. Ferrari, naturalmente.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci