LA DATA
TREVISO Ormai ci siamo. La vecchia stazioncina dei treni di Santi Quaranta sta per riaprire i battenti. Il percorso verso la sua trasformazione in un hub del trasporto scolastico, da dove far partire 8 navette per i ragazzi che frequentano le scuole superiori di viale Europa, è praticamente ultimato. Sia il Comune che Mom puntano a far partire il servizio il 7 gennaio, subito dopo la fine delle vacanze di Natale. «Questa è la data conferma l'assessore Alessandra Gazzola sempre sperando che non emerga qualche ultimo intoppo». Ormai le cose sono fatte, insomma. Da quel giorno i treni riprenderanno a fermarsi davanti alla piccola stazione di Santi Quaranta. Questo consentirà agli studenti che frequentano gli istituti fuori dalle mura, a partire dal liceo scientifico Da Vinci, il geometri Palladio e il turistico Mazzotti, di scendere fuori dal centro e di avere subito un bus a disposizione per raggiungere le scuole. «Si fornirà un servizio migliore sottolinea l'assessore e allo stesso tempo verranno tolti una quindicina di navette da dentro le mura». Nelle scorse settimane Marco Serena, sindaco di Villorba con studio legale in viale Montegrappa, aveva sollevato delle perplessità sull'opportunità di infilare una serie di bus in una zona come quella dell'Eden, suggerendo di spostare la ferma dei treni nella zona del parcheggio del mercato ortofrutticolo. «Stiamo parlando di 8 navette, non di mille smorza i toni Gazzola e avranno come base proprio l'area del mercato». La speranza è di replicare il successo dei treni speciali istituti ormai due anni fa, a partire dal 7 gennaio del 2016, tra la stazione centrale di Treviso e quella di Lancenigo. Questi portano ogni giorno nel campus studentesco di Villorba circa 1.200 ragazzi. E hanno permesso a Mom di cancellare 12 bus navetta che facevano la spola tra il centro e lo stesso campus dove sorgono l'alberghiero Alberini, l'itis Planck e il Cfp.
M.Fav
© RIPRODUZIONE RISERVATA
TREVISO Ormai ci siamo. La vecchia stazioncina dei treni di Santi Quaranta sta per riaprire i battenti. Il percorso verso la sua trasformazione in un hub del trasporto scolastico, da dove far partire 8 navette per i ragazzi che frequentano le scuole superiori di viale Europa, è praticamente ultimato. Sia il Comune che Mom puntano a far partire il servizio il 7 gennaio, subito dopo la fine delle vacanze di Natale. «Questa è la data conferma l'assessore Alessandra Gazzola sempre sperando che non emerga qualche ultimo intoppo». Ormai le cose sono fatte, insomma. Da quel giorno i treni riprenderanno a fermarsi davanti alla piccola stazione di Santi Quaranta. Questo consentirà agli studenti che frequentano gli istituti fuori dalle mura, a partire dal liceo scientifico Da Vinci, il geometri Palladio e il turistico Mazzotti, di scendere fuori dal centro e di avere subito un bus a disposizione per raggiungere le scuole. «Si fornirà un servizio migliore sottolinea l'assessore e allo stesso tempo verranno tolti una quindicina di navette da dentro le mura». Nelle scorse settimane Marco Serena, sindaco di Villorba con studio legale in viale Montegrappa, aveva sollevato delle perplessità sull'opportunità di infilare una serie di bus in una zona come quella dell'Eden, suggerendo di spostare la ferma dei treni nella zona del parcheggio del mercato ortofrutticolo. «Stiamo parlando di 8 navette, non di mille smorza i toni Gazzola e avranno come base proprio l'area del mercato». La speranza è di replicare il successo dei treni speciali istituti ormai due anni fa, a partire dal 7 gennaio del 2016, tra la stazione centrale di Treviso e quella di Lancenigo. Questi portano ogni giorno nel campus studentesco di Villorba circa 1.200 ragazzi. E hanno permesso a Mom di cancellare 12 bus navetta che facevano la spola tra il centro e lo stesso campus dove sorgono l'alberghiero Alberini, l'itis Planck e il Cfp.
M.Fav
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