L'orgoglio di Forza Italia «Parte la corsa per il sindaco»

Giovedì 7 Dicembre 2017
COMUNALI 2018
TREVISO «Nessun passo di lato o indietro. Andrea De Checchi è il nostro candidato sindaco. E adesso cominciamo la nostra campagna elettorale». Duilio Vendramin è il componente del coordinamento provinciale di Forza Italia cui è stata affidata la gestione di Treviso. E il primo passo è quello di lanciare, dopo qualche tentennamento di troppo, la corsa del candidato sindaco De Checchi.
SI PARTE
«La realtà è questa - sottolinea - Andrea è il nostro candidato, non sono arrivate indicazioni contrarie. Qui in città non c'è alcun accordo con la Lega, quindi si va avanti così. Di accordi si discute al tavolo regionale e se ci saranno sviluppi, ci aggiorneranno. Al momento non ce ne sono. É stato detto più volte che una decisione definitiva sul candidato del centrodestra sarebbe stata presa entro la fine dell'anno. Bene: mancano poco più di quindici giorni. Il tempo stringe. E visto che De Checchi c'è, andiamo avanti con lui. A forza di parlare di passi di lato si rischia di finire nel burrone». Il primo appuntamento è fissato per la prossima settimana: «Organizzeremo una cena elettorale - annuncia Vendramin - sarà l'occasione per farci gli auguri e iniziare a parlare di noi». A dire il vero De Checchi ha già cominciato a parlare di quello che vuole fare. Martedì, nella pizzeria da Pino in piazza dei Signori, ha incontrato Letizia Ortica e una trentina di simpatizzanti pronte e correre per Forza Italia. E l'ex assessore ha fatto un discorso da candidato: ha descritto la città che vorrebbe, parlato di strategie. Forza Italia poi sta lavorando per costruire una coalizione robusta: si parla di accordi già fatti con Fratelli d'Italia; poi ci sarà la formazione di Enrico Renosto, che andrà a pescare voti nei quartieri, proprio come farà anche il candidato leghista Mario Conte. Resta invece l'incognita Giancarlo Gentilini.
L'ATTESA
Lo Sceriffo ancora non si muove. La sua lista è ormai pronta, così come alcune civiche di destra pronte a supportarlo. Sta mettendo assieme un piccolo polo: è da capire dove lo posizionerà. Se De Checchi confermerà la sua candidatura fino alla fine, lo appoggerà. Altrimenti potrebbe anche correre sostenendo il suo delfino Giuseppe Basso: «Per quel che mi riguarda non c'è nessuna novità - ribadisce Gentilini - sto seduto lungo l'argine e attendo che la confusione passi. Non mi interessano giochini politici, ma solo il bene della città. Adesso non c'è chiarezza». Di un chiarimento con la Lega però, nonostante le aperture di Conte, ancora non se ne parla: «Voglio delle scuse -- ripete Gentilini - hanno offeso la mia persona. Degli attacchi politici non mi interessa niente, ma non tollero che venga messa in dubbio la mia integrità morale».
Paolo Calia
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