L'INIZIATIVA
TREVISO La felicità può essere anche una fotografia. Appesa

Mercoledì 16 Gennaio 2019
L'INIZIATIVA
TREVISO La felicità può essere anche una fotografia. Appesa sulla parete e dentro il cuore. A ricordare che anche le prove più dure possono essere superate. Veronica e Tommy si abbracciano e giocano insieme: dopo mesi di corsie d'ospedale, finalmente a casa. «Il mio piccolo si è salvato grazie ad un fegato nuovo- spiega la trentenne trevigiana- quello che posso fare io oggi è diventare testimonial per Aido. Dobbiamo sensibilizzare soprattutto i giovani. E lo strumento giusto sono i social». Veronica ha scelto di fissare in un servizio fotografico (di cui l'immagine pubblicata ieri non faceva parte) realizzato da Nadia Di Falco il primo Natale speciale dopo due anni di paura. «Quando mi dissero che la patologia di cui mio figlio soffriva era atrasia delle vie biliari mi sono sentita quasi svenire. Vedevo questo frugoletto, mi chiedevo se ce l'avremmo fatta». Tommy nasce il 28 novembre del 2016. Dopo 5 giorni i sanitari cominciano a capire che qualcosa non va. Controlli serrati e la ferale notizia: una rara patologia. Il fegato del piccolo non funziona: i valori si impennano e a 1 anno e mezzo di vita Tommy entra ufficialmente in lista per il trapianto. «Il 6 luglio 2018 finalmente arriva la chiamata giusta. Oltre 10 ore di intervento ma nostro figlio esce dalla sala operatoria vivo». Poi la terapia intensiva, la degenza: infine il ritorno a casa. «Oggi Tommy è il ritratto della felicità». Adesso inizia la sfida di Veronica: insegnare agli altri che la donazione è il più grande atto d'amore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci