L'APPALTO
TREVISO L'ex magistrato Carlo Nordio, protagonista della stagione di Mani Pulite veneta e titolare dell'inchiesta sul Mose, è stato nominato dalla Prefettura presidente della commissione tecnica per l'assegnazione dell'appalto per la gestione della caserma Serena. Lo scorso 15 febbraio è iniziato l'esame dei plichi con i documenti amministrativi presentati dai partecipanti alla gara, mentre martedì 27 marzo verranno aperte le buste con le offerte tecniche. Il bando riguarda la gestione del Cas (Centro d'accoglienza straordinaria) di Dosson di Casier fino a dicembre 2018, con possibilità di estensione fino a dicembre 2019. La procedura, modificata rispetto al passato, prevede lo spacchettamento dei servizi in 4 lotti o settori funzionali: gestione e fornitura dei servizi, ristorazione, pulizia, fornitura dei beni (pocket money). Per il primo lotto, quello più rilevante (vale circa 9 milioni), si sono presentati 7 soggetti, tra cooperative e ati, arrivati un po' da tutta Italia. Si tratta di Nova Facility (in tandem con la coop sociale Arca di Noè), Ospita srl di Grosseto, Medihospes di Bari (assieme a Tre Fontane), Versoprobo di Vercelli, Cooperativa Provinciale Servizi di Treviso, Badia Grande di Trapani (che vinse Bagnoli) ed Edeco (ex Ecofficina). Il valore complessivo del bando, prevedendo l'estensione del mandato d'appalto fino a dicembre 2019, è di circa 18 milioni e riguarda la gestione, di base, di 399 richiedenti asilo.
A.Belt
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO L'ex magistrato Carlo Nordio, protagonista della stagione di Mani Pulite veneta e titolare dell'inchiesta sul Mose, è stato nominato dalla Prefettura presidente della commissione tecnica per l'assegnazione dell'appalto per la gestione della caserma Serena. Lo scorso 15 febbraio è iniziato l'esame dei plichi con i documenti amministrativi presentati dai partecipanti alla gara, mentre martedì 27 marzo verranno aperte le buste con le offerte tecniche. Il bando riguarda la gestione del Cas (Centro d'accoglienza straordinaria) di Dosson di Casier fino a dicembre 2018, con possibilità di estensione fino a dicembre 2019. La procedura, modificata rispetto al passato, prevede lo spacchettamento dei servizi in 4 lotti o settori funzionali: gestione e fornitura dei servizi, ristorazione, pulizia, fornitura dei beni (pocket money). Per il primo lotto, quello più rilevante (vale circa 9 milioni), si sono presentati 7 soggetti, tra cooperative e ati, arrivati un po' da tutta Italia. Si tratta di Nova Facility (in tandem con la coop sociale Arca di Noè), Ospita srl di Grosseto, Medihospes di Bari (assieme a Tre Fontane), Versoprobo di Vercelli, Cooperativa Provinciale Servizi di Treviso, Badia Grande di Trapani (che vinse Bagnoli) ed Edeco (ex Ecofficina). Il valore complessivo del bando, prevedendo l'estensione del mandato d'appalto fino a dicembre 2019, è di circa 18 milioni e riguarda la gestione, di base, di 399 richiedenti asilo.
A.Belt
© RIPRODUZIONE RISERVATA
