L'ALLARME
TREVISO Case, negozi, cinema, radio al buio: ieri pomeriggio pochi minuti dopo le 17 i quartieri di Santa Maria del Rovere e di Selvana si sono trovati improvvisamente senza energia elettrica a causa di una cabina Enel andata in tilt in via Belle Gambe. Per buona parte degli utenti il tutto si è risolto entro un quarto d'ora ma per altri è proseguito fin oltre le 18 creando disagi ai privati cittadini ma soprattutto agli esercizi commerciali, i cui titolari hanno temuto per le sorti dei prodotti a rischio scongelamento. A Santa Maria del Rovere, per esempio, tra via Tommaso Salsa e via Ugo Bassi, si trovano un pasticcere, un fruttivendolo e una azienda che produce latte e formaggio: tutti con frigoriferi improvvisamente spenti. Stessa sorte per il cinema Edera: «Abbiamo dovuto interrompere le proiezioni per oltre un'ora» spiegano i titolari, dispiaciuti per l'inconveniente che ha costretto molti spettatori ad abbandonare le tre sale. Qualcuno, stoico, ha resistito fino alle 18.15 quando sono state riavviate le macchine.
LA RADIO
Anche Radio Venetouno, in via 55° Reggimento Fanteria si è trovata con gli studi oscurati. Il quartiere che ruota attorno a piazza Martiri di Belfiore è abitato da moltissimi anziani, sconcertati dal buio improvviso. Alcuni hanno bussato alla porta dei vicini in cerca di aiuto. «Non siamo più abituati a tenere le candele in casa come facevamo una volta». Ed è partita una staffetta di solidarietà a suon di cera, candele e candeline visibili dalle finestre da cui trasparivano luci tremolanti.
A CA' SUGANA
Molti hanno chiamato preoccupati il Comune, non riuscendo a mettersi in contatto con l'Enel. «Appena avuto notizia del black out ho mandato i miei uomini a verificare cosa fosse successo e sollecitare il ripristino», spiega l'assessore ai lavori Pubblici Sandro Zampese. Dal canto suo E-Distribuzione segnala in una breve nota stampa che il disservizio è stato registrato alle 17.02 dal Centro Operativo. Una parte (la nota parla dell'80 per cento dei clienti) dopo 7 minuti era nuovamente alimentato. «Per i restanti clienti il servizio è stato ripristinato poco dopo le 18 dai tecnici del Pronto Intervento che hanno immediatamente raggiunto la zona». Per una ventina di clienti, direttamente alimentati dall'impianto di via Belle Gambe, la riparazione ha comportato un tempo maggiore.
Laura Simeoni
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Case, negozi, cinema, radio al buio: ieri pomeriggio pochi minuti dopo le 17 i quartieri di Santa Maria del Rovere e di Selvana si sono trovati improvvisamente senza energia elettrica a causa di una cabina Enel andata in tilt in via Belle Gambe. Per buona parte degli utenti il tutto si è risolto entro un quarto d'ora ma per altri è proseguito fin oltre le 18 creando disagi ai privati cittadini ma soprattutto agli esercizi commerciali, i cui titolari hanno temuto per le sorti dei prodotti a rischio scongelamento. A Santa Maria del Rovere, per esempio, tra via Tommaso Salsa e via Ugo Bassi, si trovano un pasticcere, un fruttivendolo e una azienda che produce latte e formaggio: tutti con frigoriferi improvvisamente spenti. Stessa sorte per il cinema Edera: «Abbiamo dovuto interrompere le proiezioni per oltre un'ora» spiegano i titolari, dispiaciuti per l'inconveniente che ha costretto molti spettatori ad abbandonare le tre sale. Qualcuno, stoico, ha resistito fino alle 18.15 quando sono state riavviate le macchine.
LA RADIO
Anche Radio Venetouno, in via 55° Reggimento Fanteria si è trovata con gli studi oscurati. Il quartiere che ruota attorno a piazza Martiri di Belfiore è abitato da moltissimi anziani, sconcertati dal buio improvviso. Alcuni hanno bussato alla porta dei vicini in cerca di aiuto. «Non siamo più abituati a tenere le candele in casa come facevamo una volta». Ed è partita una staffetta di solidarietà a suon di cera, candele e candeline visibili dalle finestre da cui trasparivano luci tremolanti.
A CA' SUGANA
Molti hanno chiamato preoccupati il Comune, non riuscendo a mettersi in contatto con l'Enel. «Appena avuto notizia del black out ho mandato i miei uomini a verificare cosa fosse successo e sollecitare il ripristino», spiega l'assessore ai lavori Pubblici Sandro Zampese. Dal canto suo E-Distribuzione segnala in una breve nota stampa che il disservizio è stato registrato alle 17.02 dal Centro Operativo. Una parte (la nota parla dell'80 per cento dei clienti) dopo 7 minuti era nuovamente alimentato. «Per i restanti clienti il servizio è stato ripristinato poco dopo le 18 dai tecnici del Pronto Intervento che hanno immediatamente raggiunto la zona». Per una ventina di clienti, direttamente alimentati dall'impianto di via Belle Gambe, la riparazione ha comportato un tempo maggiore.
Laura Simeoni
