Keyline, l'export traina il fatturato Una filiale nella Silicon Valley

Domenica 17 Dicembre 2017
IN CRESCITA
CONEGLIANO Le chiavi Keyline aprono i mercati mondiali. L'azienda di Conegliano, tra i maggiori produttori di strumenti per serrature e relative macchine duplicatrici, chiuderà il 2017 con numeri in positivo: il fatturato consolidato è previsto a quota 32 milioni di euro, in aumento del 10 per cento rispetto all'esercizio precedente. Un incremento sostenuto soprattutto dalle esportazioni verso nuove aree dell'Estremo Oriente e dell'America Latina, in particolare in India, Corea del Sud, Perù, Argentina e Brasile. Tra gli altri fattori della crescita, i rafforzati investimenti in ricerca e sviluppo: a conferma della volontà di continuare a puntare sull'innovazione, anche la scelta di aprire una filiale nella Silicon Valley, cuore mondiale delle nuove tecnologie e delle nuove frontiere industriali.
Ma l'impresa guidata da Massimo Bianchi (la cui famiglia produce chiavi dal 1770, è la più antica al mondo ancora in attività) e Mariacristina Gribaudi, continua ad investire anche nel proprio capitale umano. Donne: oggi le dipendenti in rosa rappresentano il 40% dell'intero organico, un piccolo record per una ditta del settore metalmeccanico. E giovani: «Non si può immaginare il futuro senza di loro, proprio perché rappresentano la spinta costante verso l'innovazione», ha ribadito l'amministratrice Mariacristina Gribaudi, durante la tradizionale festa degli auguri che ha riunito in via Camillo Bianchi a Conegliano gli oltre cento addetti, insieme ai loro famigliari. A salutarli anche il sindaco Fabio Chies.
WELFARE AZIENDALE
E a proposito di nuove generazioni e nuove competenze, l'azienda trevigiana porta avanti vari progetti dedicati ai dipendenti: anche per il 2017, ad esempio, sono state assegnate due borse di studio, del valore di cinquecento euro ciascuna, ad Alessia Toffoli ed Enrico de Biasi. Al bilancio economico, poi Keyline da alcuni anni affianca un bilancio sociale: oltre ai programmi di welfare per operai e impiegati, sono diverse le iniziative a sostegno di realtà del territorio, del volontariato e dello sport (tra queste, la sponsorizzazione dei Treviso Bulls, squadra di hockey in carrozzina), come ha illustrato Barbara Boiago, tuta blu presidente del comitato scientifico dell'azienda, a cui è andato il premio Donne che ce l'hanno fatta consegnato, durante la festa, da Isa Maggi, coordinatrice degli Stati Generali delle Donne, e Roberta Bortolucci, presidente del Centro Studi Progetto Donna e Diversity Mgmt.
M.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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