Incombe la fusione con Padova

Giovedì 12 Ottobre 2017
Vale 13,2 milioni il Pil sociale prodotto in un anno dalle 446 associazioni di volontariato attive nella Marca. Il calcolo è stato fatto dal Centro servizi volontariato di Treviso assegnando un valore medio di 13 euro a ogni ora di lavoro gratuito. Nel dettaglio, in provincia ci sono oltre 9.500 volontari attivi. E ognuno di loro presta servizio mediamente per 107 ore all'anno. Il conto è presto fatto. Ne esce un vero e proprio welfare parallelo. Nonostante questi numeri, però, con la riforma del Terzo settore il Csv di Treviso rischia di doversi fondere, probabilmente con quello di Padova, dato che Venezia e Belluno per le loro caratteristiche sono già state confermate. La nuova legge prevede infatti che ci sia un Csv per ciascuna area in cui risieda almeno un milione di cittadini. La Marca sfiora i 900mila abitanti. Non è lontana dalla quota minima. In più conta la presenza di una lunga serie di associazioni vive e attive. Per questo dal Csv lanciano un appello ai parlamentari affinché il centro servizi trevigiano venga confermato così com'è. «La norma consente delle deroghe sottolinea Franceschini abbiamo sollecitato i parlamentari trevigiani a farsi carico della necessità che il Csv rimanga provinciale».
M. F.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci